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Real Madrid e Juve, Zidane e Nedved: Pogba mette gli uni contro gli altri

Da Manchester non si fanno regali, nemmeno se a reclamare la cessione è un campione del mondo come Paul Pogba

Redazione Derby Derby Derby

di Cristian Lantieri -

Al centro di una delle maggiori trattative che stanno infiammando il mercato estivo delle big d'Europa, Pogba, il campione del mondo in carica, è stato decisamente uno dei singoli migliori d'Europa in quanto a performance e numeri 2018-2019, salvando il salvabile di quella che sicuramente è stata una stagione negativa per lo United guidato prima da Mourinho e poi dal traghettatore, in seguito confermato con un rinnovo di tre anni, Ole Gunnar Solskjær.

La stagione del club che fattura più di tutti, nonchè uno di quelli con il monte ingaggi più alto nel panorama calcistico europeo, non ha rispettato le aspettative della societa e dei tifosi di inizio stagione se si pensa all'eliminazione ai quarti di finale di FA Cup e Champions League, ai sedicesimi di finale di Carabao Cup, la coppa di Lega inglese, ma soprattutto al sesto posto in Premier che non permettera ai Reds di Manchester di partecipare alla prossima Champions.

In questa sfilza di risultati non positivi il capitano Pogba, però, ha trascinato la squadra a suon di gol e prodezze: 41 presenze e 16 gol per il fuoriclasse francese.

Adesso è stata anche la lite nel ritiro australiano, col compagno Lingard ad allontanarlo ancora una volta da Manchester e ad animare le voci che lo vogliono alla corte del connazionale Ziziou Zidane per far parte dei blancos del Real Madrid o alla Juventus, perchè chissà...certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano.

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