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Da Rivera-Riva e Best-Charlton ai 3 olandesi: i derby Pallone d’oro

di Simone Balocco –  Giovedì 17 luglio, il quotidiano spagnolo di Madrid “Marca” è uscito con una notizia in anteprima: Cristiano Ronaldo favorito per la vittoria del Pallone d’oro. L’ambito premio, assegnato...

Simone Balocco

di Simone Balocco - 

"Giovedì 17 luglio, il quotidiano spagnolo di Madrid “Marca” è uscito con una notizia in anteprima: Cristiano Ronaldo favorito per la vittoria del Pallone d'oro. L'ambito premio, assegnato consecutivamente dal 1956 a oggi (cambiando format nel tempo), è stato vinto dall'asso portoghese per cinque volte (2008, 2013, 2014, 2016, 2017) alla pari con il suo rivale contemporaneo, Lionel Messi (2009, 2010, 2011, 2012, 2015). In estate spesso si inizia a pensare a chi possa accaparrarsi il premio, ma mai un giornale si era esposto in questo modo. Molti sarebbero d'accordo, altri no. Come sempre in questi casi.

"Come detto, il Pallone d'oro è il premio calcistico individuale più importante di tutti. Creato nel 1956 grazie all'idea di Gabriel Hanot della rivista France Football, in 65 edizioni ha visto assegnare il premio ai migliori giocatori che militano nei campionati europei. Anche se alcune vittorie sono state discutibili ed alcune mancate assegnazioni ad alcuni giocatori hanno sempre fatto arrabbiare gli appassionati.

"Il primo a vincerlo fu sirStanley Matthew che si aggiudicò l'edizione 1956 quando chiuse la sua trentennale carriera tra Blackpool e Stoke City. Se la prima edizione può essere considerata come un premio alla carriera, a partire dalla seconda il premio è stato assegnato al meglio del calcio. In 65 edizioni, hanno vinto il premio 25 giocatori in rappresentanza di 19 Nazioni, di 19 squadre e di 10 campionati diversi.

"E anche nell'assegnazione del Pallone d'oro non sono mancati i derby.

"Come può essere un derby nell'assegnazione di un premio? Semplice, basta che due giocatori della stessa Nazione o della stessa squadra si aggiudichino i primi due posti della classifica. Se non avere tre giocatori della stessa Nazione (o della stessa squadra) ai primi tre posti.

"Partiamo dal derby fra giocatori di una stessa Nazione ed eccoci alla 14a edizione del 1969. E' stata l'Italia, e quindi la nostra Serie A, a creare il primo derby in questione. Al primo posto due giocatori che hanno scritto la storia...con in più il cognome quasi simile: Gianni Rivera e Gigi Riva. Il primo era il capitano del Milan di Rocco che nel 1969 aveva vinto la sua seconda Coppa dei Campioni e la sua prima Coppa Intercontinentale, il secondo era il leader del piccolo Cagliari con cui aveva appena vinto la sua seconda classifica marcatori, era il faro della Nazionale di Valcareggi fresca del titolo di Campione d'Europa l'anno prima e nel 1970 avrebbe contributo alla vittoria del primo (e finora unico) titolo nazionale dei sardi, vincendo un’altra classifica marcatori.

"C'è da andare all'edizione numero 25 (1980) per rivedere un altro derby nazionale tra il primo ed il secondo posto. Ed il 1980 è stato l'anno degli Europei organizzati dall'Italia e vinti dalla Germania ovest. Indi per cui, il Pallone d'oro fu assegnato ad un teutonico ed un altro teutonico arrivò secondo: a vincere il premio fu Karl-Heinz Rummenigge, attaccante del Bayern Monaco, mentre al secondo posto si piazzò Bernd Schuster, ex Bayern, ma allora militante nel Barcellona.

"Si arriva poi nel 1984, l'anno della Francia e di Michel Platini: i “galletti” vinsero a mani basse l'Europeo casalingo guidati in attacco dal loro numero 10 capace di segnare ben nove reti in una sola edizione, record da allora non ancora superato. Platini bissò il successo dell'anno precedente nel premio, imponendosi come il giocatore più forte d'Europa. Al secondo posto, il suo connazionale Jean Tigana, centrocampista del Bordeaux ed autore di un Europeo davvero importante.

"A partire dall'edizione 1995, il Pallone d'oro ha subito un importante cambiamento: da quell'edizione, il premio sarebbe stato anche ad appannaggio di giocatori non europei militanti nei campionati europei. E da allora vinsero il premio giocatori che hanno scritto la storia del calcio: da Weah a Ronaldo “il fenomeno”, da Rivaldo a Kakà a Lionel Messi.

"E nell'edizione 2002 il Pallone d'oro vide ai primi due posti due giocatori non europei: il vincitore Ronaldo (al secondo titolo personale dopo quello del 1997) e la “medaglia d'argento” Roberto Carlos. I due giocatori, entrambi militanti nel Real Madrid che aveva vinto da pochi giorni la Coppa Intercontinentale, erano stati determinanti per la vittoria della Nazionale brasiliana del Mondiale di Corea-Giappone, con l'attaccante di Rio in gol 8 volte, di cui due volte nella finale contro la Germania.

"A chiudere, almeno fino alla scorsa edizione, i derby nazionali, l'Italia. E questo avvenne nell'edizione 2006, anno che vide Fabio Cannavaro alzare sotto il cielo di Berlino la quarta Coppa del Mondo della nostra storia. E a dicembre France Football, doverosamente, assegnò il premio proprio al difensore napoletano del Real Madrid, diventando il secondo difensore a vincerlo. E al secondo posto un altro eroe delle Notti magiche tedesche, Gianluigi Buffon. Nonostante la crisi del nostro calcio, oltre allo scandalo “Calciopoli” di quell'estate, per il nostro movimento quella doppietta fu un grande risultato e anche una grande boccata di ossigeno.

"Ma i derby del Pallone d'oro hanno visto anche dei tris, ovvero tre giocatori della stessa Nazione a collocarsi nelle prime tre posizioni.

"Questo derby, davvero difficile da realizzare, è capitato soltanto in tre edizioni: nel 1972, nel 1981 e nel 1988 e sono state Germania (allora) ovest e Paesi Bassi a stabilire questo record.

"L'edizione 1972 ha visto tre tedeschi occidentali davanti a tutti in quanto il Paese teutonico era riuscito a vincere il suo primo Europeo e piazzò al terzo posto Günter Netzer del Borussia Mönchengladbach, Gerd Muller al secondo e Beckenbauer al primo, entrambi in forza al Bayern Monaco. Era il successo del Bayern Monaco nonostante la forza dell'Ajax del calcio totale in Europa. Ed il difensore bavarese è stato il primo difensore a vincere il premio.

"La Germania bissò il tris anche nel 1981, piazzando Rummenigge al primo posto con  Schuster sceso al terzo. Al secondo posto, un difensore: Paul Breitner, in forza allo stesso Bayern Monaco.

"Ma l'edizione del 1988 fu storica perché per la prima volta si piazzarono ai primi tre posti non solo tre giocatori della stessa Nazione, ma anche tre giocatori appartenenti alla stessa squadra: Marco van Basten, Ruud Gullit e Frank Rijkaard. Erano i tre “tulipani” olandesi del Milan bicampione d'Europa e del Mondo. Iniziava la golden age del nostro calcio padrone d'Europa e del Mondo. L'anno dopo il Milan mise ancora tre giocatori ai primi tre posti: van Basten (il vincitore), Franco Baresi (secondo), Rijkaard (terzo).

"Negli anni Duemila, il Barcellona è riuscito in un’occasione a piazzare tre giocatori nei primi tre posti: nella contestata edizione 2010 vinta da Messi con la quasi totalità delle persone che volevano che il premio fosse andato a quattro protagonisti di quell'anno, ovvero l'interista Milito, gli spagnoli campioni del Mondo Iniesta o Xavi o l'olandese “tripletista” e viceCampione del Mondo Sneijder. Prima la "pulce", dietro Iniesta e Xavi. Erano gli anni del tiki taka e di un dominio planetario dei blaugrana che per cinque volte tra il 2005 ed il 2012 aveva visto un suo giocatore (due, a dire il vero) vincere il premio.

"Ma i derby non terminano qua, perché in quattro occasioni ci sono stati ai primi due posti, due giocatori della stessa squadra: nel 1968 il Manchester United (George Best e Bobby Charlton, tra l'altro entrambi britannici, ma non della stessa “Nazione” perché la Uefa divide in quattro le Home Nations), nel 1972 e nel 1980 il Bayern Monaco (Beckenbauer e Muller; Rumenigge e Schuster) e nel 2002 con il duo brasiliano del Real Madrid Ronaldo-Roberto Carlos.

"Poi ci sono quelli che "rovinano le feste", i secondi classificati che hanno impedito derby nazionali e di squadre: nel 1958 il tedesco occidentale Rahn tra i francesi Kopa e Fontaine; nel 1989 Baresi tra Van Basten e Rijard, nel 1990 Schillaci tra i tedeschi Matthaeus e Brehme nel 1992 Stoichkov tra gli olandesi van Basten e Bergkamp; nel 1982 Giresse tra Paolo Rossi e Boniek della Juventus.

"A dire il vero, se non si fosse classificato CR7 al secondo posto in tre edizioni, il Barcellona avrebbe fatto la doppietta nelle edizioni 2009, 2011 e 2015: l'asso di Funchal due volte tra Lionel Messi e Xavi Hernandez e tra la “pulce” e Neymar. In autunno France Football annuncerà l'erede di Luka Modric. Chissà se ci troveremo davanti ad un altro appassionante derby fra Nazioni o fra squadre? Staremo a vedere.

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