La contestazione

Dinamo Zagabria, Cannavaro contestato dopo lo 0-4 contro il Rijeka

Fabio Cannavaro, ex di Inter e Napoli
Il rapporto tra l'allenatore e la tifoseria della squadra croata è in crisi. Volano seggiolini e fumogeni dagli spalti: sfiorato il portiere della squadra di casa e partita momentaneamente interrotta
Lorenzo Magni

Nella serata dello scorso sabato Fabio Cannavaro, allenatore della Dinamo Zagabria, ha vissuto il culmine di quella che già era una situazione complicata alla guida della squadra croata. Dopo alcuni risultati non troppo convincenti, il 4-0 subito in casa del Rijeka ha dato il via alle contestazioni che per poco non si sono trasformate in tragedia.

La situazione della Dinamo

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Il risultato è lo specchio di una prestazione assolutamente rivedibile. Ora Cannavaro vede il Rijeka primo in classifica con un vantaggio di 7 punti sulla sua squadra. La Dinamo si trova momentaneamente terza, dietro anche all’Hajduk Spalato di Gattuso. Anche considerando questa situazione nessuno si sarebbe aspettato un epilogo del genere. Il tecnico italiano ha infatti portato i croati a successi non trascurabili, come ad esempio la vittoria in Champions League contro il Milan.

Dinamo Zagabria

Nonostante ciò, ancor prima del fischio finale, dal settore ospiti occupato dai tifosi della Dinamo, sono arrivati in campo fumogeni e seggiolini. Nella confusione generale il portiere del Rijeka, Martin Zlomislić, è stato quasi colpito da un fumogeno proveniente dagli spalti. Per la sicurezza dei giocatori l’arbitro ha deciso di interrompere momentaneamente la partita.

Il futuro di Cannavaro

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Il futuro sulla panchina del club croato non sembra al momento in bilico per Fabio Cannavaro, ma il rapporto difficile con la tifoseria potrebbe creare diversi problemi al tecnico ex Udinese.