Derby Breton: sospensione Var di 10 minuti e “mani” di Niang, il Rennes resiste e il Brest protesta

I derby tra Rennais e Brestois provocano sempre casi e discussioni arbitrali. Dopo il primo tempo e una sospensione-Var di dieci minuti per un gol concesso e poi negato al Rennes terzo in classifica a 41 punti in Ligue 1, altri tre episodi hanno alimentato le discussioni post-derby dopo il risultato finale di 0-0, tutto sommato anche un buon pareggio ottenuto dal Brest tredicesimo a quota 30.

La prima contestazione è stata su una mano di Mbaye Niang, nell'area dei rossoneri del Rennes, dopo sei minuti di gioco su un calcio di punizione del Brest. Istintivamente, i sei giocatori del Brest presenti nei dintorni hanno protestato tutti, il "mani" dell'ex milanista era abbastanza palese, ma l'arbitro Buquet non è intervenuto e non lo ha fatto nemmeno il Var.

Nel secondo tempo Cardona è stato atterrato dall'ultimo difensore del Rennes in area, ma anche in questo caso Buquet non ha fischiato. Nei minuti finali, su un'azione iniziata da Gaëtan Charbonnier, altro mani in area del Rennes ma difficile da interpretare. A fine gara, l'allenatore del Brest, Olivier Dall'Oglio, non poteva andarsene senza dire una parola, lo stesso: "Non insisteremo troppo ma non possiamo dire che le decisioni arbitrali siano molto favorevoli allo Stade Brestois in questo momento... "