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Il crollo di Joe Hart: era primatista di presenze del City, ma sono 400 giorni che non gioca una partita di Premier!

BURNLEY, ENGLAND - JANUARY 25: Joe Hart of Burnley FC reacts during the FA Cup Fourth Round match between Burnley FC and Norwich City at Turf Moor on January 25, 2020 in Burnley, England. (Photo by Gareth Copley/Getty Images)

Il singolare crollo di Joe Hart...Sono passati 400 giorni da quando il portiere Burnley ha giocato la sua ultima partita in Premier League, quindi cosa è andato storto per l'ex numero 1 della Nazionale inglese?

Redazione DDD

Sono passati diciotto mesi da quando Joe Hart ha telefonato a Tom Heaton per dargli la notizia: "Sto firmando per il tuo club," disse Hart. Heaton, oggi portiere dell'Aston Villa, era sconcertato. Sia lui che il compagno di squadra al Burnley, Nick Pope, avevano avuto problemi di infortunio, ma nell'estate del 2018 Heaton era in forma e si aspettava di giocare. Entro una settimana dal suo arrivo, Hart aveva già rimosso il capitano della squadra in porta. Ma adesso le cose sono cambiate e Hart non vede più il campo. All'inizio di questa stagione, Heaton, ora all'Aston Villa, è stato colpito da un altro grave infortunio. Come era accaduto al Burnley, l'Aston Villa aveva preso a sua volta in considerazione Hart, per poi scegliere Pepe Reina approdato a Birmingham dal Milan.

"In vista del Campionato europeo di questa estate, c'è ancora un buco fra i pali dell'Inghilterra. Ancora una volta Hart è tra le potenziali alternative, anche se nel Burnley non gioca. Ancora una volta, però, è probabile che l'attenzione si rivolga altrove. Ormai però Hart è abituato al freddo. Da oltre un anno riscalda la panchina del Turf Moor. Giovedì ha segnato 400 giorni da quando è apparso per l'ultima volta nella massima serie inglese. Al massimo è sceso in campo in FA Cup, come di recente contro il Norwich. Una volta considerato tra i migliori al mondo, Hart viene lasciato in disparte. C'era una volta Joe Hart, eppure ha solo 32 anni fa e non molti anni fa aveva stabilito, proprio lui, il record di presenze europee nel Manchester City.

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