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La Juventus si laurea Campione d’Italia per l’ottava volta consecutiva. La rivali non sono riuscite a metterle la pressione che ci si attendeva e, i bianconeri, hanno vinto una sorta di derby contro sé stessi.

di Valentina Alduini – La Juventus si laurea aritmeticamente Campione d’Italia, nella giornata in cui anche le donne allenate da Rita Guarino si forgiano del medesimo titolo. Se in Europa il percorso verso la vittoria della Champions...

Valentina Alduini

di Valentina Alduini -

La Juventus si laurea aritmeticamente Campione d'Italia, nella giornata in cui anche le donne allenate da Rita Guarino si forgiano del medesimo titolo. Se in Europa il percorso verso la vittoria della Champions League non è andato secondo le attese, nel nostro paese alla squadra guidata da Massimiliano Allegri è riuscita a dominare sulle rivali, vincendo una sorta di derby contro sé stessa.

Sì, perchè se è vero che il Napoli allenato da Carlo Ancelotti ha tampinato la Juventus fino a quando ha potuto, per il resto la concorrenza nei confronti dei bianconeri è stata blanda. Ad inizio stagione alcuni pensavano che, ad esempio, l'Inter sarebbe potuta essere un'altra accreditata rivale per scucire lo scudetto dalla maglia della Juventus, ma le cose sono andate in maniera diversa, con i bianconeri che si sono trovati a combattere contro i propri record.

Infatti, in Italia, la squadra torinese ha macinato una serie di vittorie impressionanti perdendo, sino ad ora, in Serie A soltanto contro Genoa e Spal nel girone di ritorno. Rispetto alla stagione 2017-2018, la Juventus sembrerebbe essere migliorata, come dimostra ad esempio il fatto di aver vinto aritmeticamente l'ottavo scudetto di fila già alla 33esima giornata. Nella scorsa annata, i bianconeri si erano forgiati del titolo "soltanto" nel penultimo turno, dopo aver maturato uno 0-0 allo Stadio Olimpico contro la Roma.

Se, nella passata stagione, i bianconeri avevano concluso il campionato a quota 95 punti, 4 in più rispetto al Napoli piazzatosi secondo , quest'anno sono già a quota 87 e possono dunque frantumare il bottino precedente. Non solo: il distacco dai partenopei, impegnati in questo turno contro l'Atalanta (squadra che ha mandato la Juventus fuori dalla Coppa Italia), è a dir poco impressionante. Al momento, infatti, gli uomini di Allegri sono avanti di 20 punti.

E poi, dalla scorsa annata a quella attuale, ci sono stati dei cambi di interpreti non da poco. Infatti, se nella stagione 2017-2018, tra le fila della Juventus erano presenti volti storici e determinanti come, ad esempio, Buffon, Marchisio e Litchsteiner che, con altri compagni hanno vinto ben 7 campionati di fila, nell'annata 2018-2019, la squadra è rimasta orfana delle loro personalità e doti.

Tuttavia, per dei giocatori in uscita, ce ne sono stati altri in entrata e alcuni che hanno avuto modo di affermarsi. Sicuramente, il 10 luglio 2018, è stato il giorno clou del mercato della Juventus e non solo. In quella giornata, tra lo sgomento generale, Cristiano Ronaldo è divenuto ufficialmente un calciatore bianconero. Va da sé che l'entusiasmo, per l'ambiente juventino, è arrivato alle stelle. Cinque Palloni d'Oro vinti e tre Champions League di fila conquistate: sono solo alcuni dei record del portoghese.

Considerato, ovviamente, l'uomo in più, Cr7 non ha portato soltanto esaltazione tra i tifosi ma anche all'interno dello spogliatoio, dove i compagni hanno potuto approcciarsi al modo di lavorare di uno dei più grandi campioni al Mondo ancora in attività.

Una sicurezza in più insieme a veterani come, ad esempio, Chiellini, Barzagli e Mandzukic e uno stimolo maggiore per i giocatori più giovani come De Sciglio, Cancelo, Dybala e Bernardeschi, per citarne soltanto alcuni. Per quest'ultimo e per l'ex rossonero, quello vinto nell'annata 2017-2018 dalla Juventus, era il primo scudetto in carriera, così come per Szczesny che, dopo l'addio di Buffon, è divenuto nella stagione in corso il portiere titolare.

Se vogliamo, la crescita e l'affermazione di alcuni giocatori come quelli menzionati, può rappresentare un altro record per questa Juventus che sta dimostrando, sotto tutti i profili, di saper impostare percorsi importanti per i propri tesserati.

E poi, la vittoria di 8 scudetti di fila fa stabile alla Juventus il nuovo record di titoli consecutivi vinti nei cinque più grandi campionati europei. Un altro record che rende orgoglioso non solo il popolo bianconero ma tutto il calcio italiano che, ultimamente, ha bisogno di iniezioni di fiducia come queste.

Che dire, infine, di colui che guida i giocatori sul campo, capace di spronarli e di tenere sempre alta la tensione per non smettere di migliorarsi mai? Massimiliano Allegri, con la Juventus, ha vinto 5 di questi 8 scudetti consecutivi... Un record anche il suo! Attento nel plasmare la sua squadra e nel dosare l'uso di bastone e carota, il tecnico livornese sta compiendo certamente un ottimo lavoro, che dovrebbe proseguire anche il prossimo anno.

Dunque, alla luce di tutti questi elementi, la Juventus di questa stagione ha vinto il derby contro la Juventus della passata annata. Ascoltando e guardando negli occhi dirigenza, staff e giocatori, nessuno di loro sembrerebbe esser sazio di vittorie, anzi. La voglia di tutti è quella di continuare ad ottenere nuovi record. Se quest'anno la ciliegina sulla torta, ovvero la conquista della Champions League, è mancata... Viene da chiedersi se, nella prossima stagione, anche in quella competizione la Juventus riuscirà a far registrare nuovi record che, magari, potrebbero portare alla sua vittoria.

 

 

 

 

 

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