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L’Australia sbagliata di Robbie Fowler: lui è a Brisbane, ma il derby è a Melbourne

SYDNEY, AUSTRALIA - AUGUST 07: Brisbane Roar head coach Robbie Fowler celebrates victory during the FFA Cup Round of 32 match between Sydney FC and Brisbane Roar FC at Leichhardt Oval on August 07, 2019 in Sydney, Australia. (Photo by Mark Metcalfe/Getty Images)

Robbie Fowler, l'uomo-derby senza derby nella sua seconda vita da coach in Australia

Redazione DDD

Campionato australiano al via. Venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 ottobre sono le tre date sulle quali sono spalmate le partite della 1' giornata della A-League aussie. Si parte subito con il botto, visto che sabato alle 10.30 ora italiana è in programma il derby Melbourne Victory-Melbourne City. E' un derby relativamente giovane giocato per la prima volta nel 2010, tenendo conto che fino al 2014 li ha giocati Melbourne Heart diventata poi Melbourne City. Sono invece i tifosi del Victory quelli più temuti, più facinorosi, più violenti. il bilancio di quella che in Italia viene chiamata stracittadina non è fatto di grandi numeri a Melbourne: 10 vittorie City, 7 pareggi e 12 successi Victory. Il primo derby di Melbourne e l'ultimo senza pareggi li ha sempre vinti il City: sempre 2-1, il primo nell'ottobre 2010 e il terzultimo nel'ottobre 2018, prima dei 2 pareggi delle ultime sfide.

Un punto di forza del Melbourne City è spesso stato, negli anni scorsi, Bruno Fornaroli, El Tuna, il 32enne uruguayano noto anche in Italia come il cactus. Anche in Italia, perchè ha militato per una stagione nella Sampdoria. Oggi Fornaroli fa parte del Perth Glory, squadra prima classificata nella regular season del campionato australiano 2018-2019. Di lui si occuperà però, domenica 12 ottobre alle 9.00 ora italiana, un certo Robbie Fowler...Proprio così Robbie Fowler sarà impegnato sul campo di Perth, in quanto allenatore del Brisbane Roar. Se a Melbourne si parte subito col derby, nel Queensland invece non ce ne sono, visto che i Brisbane Strikers non fanno parte della nuova lega di massima serie australiana. Un Fowler senza derby fa dunque notizia. Proprio lui, che faceva parte di quel gruppo di giocatori del Liverpool che a cavallo della metà degli anni novanta venivano denominati "The Spice Boys" dalla stampa, a seguito di una serie di controversie fuori dal campo di gioco. Percepirlo oggi fuori dalla mischia, fa un certo effetto.

Lui, Fowler, uomo-derby rimasto senza derby: l'episodio che lo ha reso famoso risale al 1999, quando è stato multato per 60mila sterline dal Liverpool e dalla federazione calcistica inglese, dopo che, subito dopo un gol realizzato nel derby contro l'Everton, aveva festeggiato fingendo di sniffare cocaina, utilizzando la linea di fondocampo vicino alla porta. Per difendersi, il giocatore aveva affermato di essersi comportato così perché era stato accusato dai tifosi avversari di fare abuso di droga. Fowler è stato anche squalificato per quattro partite dopo questo avvenimento. Oggi Fowler è un coach che vuole togliere pressione, come ha dichiarato nelle ultime interviste sui media australiani, ai giovani del Brisbane Roar, cercando di aiutarli ad esprimere una loro identità di gioco.

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