Liverpool-Arsenal, sfida tra top XI: il pronostico dell’intelligenza artificiale

Liverpool e Arsenal sono due squadre storiche del calcio inglese. Nella loro storia grandi campioni hanno vestito le rispettive maglie, in diverse epoche storiche. Chi vincerebbe tra le due top XI di Reds e Gunners? Lo abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale. Prima, però, vediamo le due formazioni.

Le formazioni all-time di Liverpool e Arsenal

Partiamo dalla formazione scelta dall’IA per il Liverpool. Tra i pali c’è Alisson. Il brasiliano batte la concorrenza di Dudek e Grobbelaar. Da destra a sinistra, in difesa, c’è Trent Alexander-Arnold, con Virgil Van Dijk e lo scozzese Alan Hansen in mezzo. Completa il reparto Alan Kennedy, autore delle due reti decisive per la vittoria della Coppa dei Campioni nel 1981 e nel 1984. Centrocampo di grande dinamismo con Steven Gerrard, che non necessita di presentazioni, il recordman assoluto di presenze ufficiale con il Liverpool Ian Callaghan (857 partite totali) e la mezzala dal grande senso del gol Ronnie Whelan. Tridente da sogno: Mohamed Salah, Luis Suarez e Ian Rush. Allenatore Bob Paisley, modulo 4-3-3.

L’Arsenal risponde con David Seaman tra i pali, la difesa a quattro con Nigel Winterburn a sinistra, Sol Campbell e Tony Adams in mezzo e, infine, Lee Dixon a destra. Due mediani in grado di abbinare qualità e quantità: Patrick Vieira e Liam Brady. A sostegno dell’attacco ci sono Thierry Henry a sinistra, probabilmente il giocatore più forte della storia dell’Arsenal, Dennis Bergkamp in mezzo e Robert Pires a destra. Unica punta un bomber iconico come Ian Wright. L’allenatore è, ovviamente, Arsene Wenger, modulo 4-2-3-1.

La cronaca della 'partita'

Ecco la sfida tra la top XI del Liverpool e dell’Arsenal secondo l’intelligenza artificiale. Parte meglio il Liverpool, che sfrutta la velocità di Salah. L’egiziano salta Winterburn, si accentra e serve una palla rasoterra per Suarez, nel cuore dell'area di rigore. Il Pistolero brucia Campbell, anticipa Adams e insacca il gol dell’1-0 dopo 12 minuti di gioco. La risposta dell’Arsenal non si fa attendere. La classe di Bergkamp brilla: l’olandese riceve tra le linee al 25’, sfuggito alla marcatura di Callaghan e alza la testa. Henry attacca alle spalle di Alexander-Arnold, come spesso accade poco attento in fase difensiva, Bergkamp lo vede e imbuca. Per il francese è un gioco da ragazzi stoppare tutto solo, saltare Alisson e infilare l’1-1.

Il secondo tempo è tutto a tinte Reds. Al 55’ arriva il gol del nuovo vantaggio del Liverpool. Kennedy recupera palla dopo un corner dei suoi, con i saltatori ancora appostati in area di rigore. La palla spiove sul secondo palo, Van Dijk fa la torre per Rush, che, in spaccata, anticipa Campbell e segna il gol del 2-1. Al 62', Henry si invola verso l'area, salta Alexander-Arnold e calcia a rete, ma Alisson è reattivo e respinge la conclusione. Gli ultimi minuti sono un assalto all'arma bianca dell'Arsenal. Bergkamp arretra il suo raggio d'azione per orchestrare le ultime offensive, cercando il guizzo vincente. Al 88', un suo illuminante passaggio smarca Ian Wright in area, ma l'attaccante, pressato da Van Dijk, calcia di poco a lato. Si tratta dell’ultimo acuto di una bella partita, che vince il Liverpool.

Questo il pronostico dell’intelligenza artificiale se i grandi campioni di Liverpool e Arsenal si fossero sfidati in una grande sfida. Come finirà domenica, invece, tra i Reds già campioni d’Inghilterra e i Gunners? Calcio d’inizio di questa classica del calcio inglese alle ore 17.00