Marta pareggia il record di Klose, ma la tv tedesca la intervista e non fa riferimento al suo 16esimo gol ai Mondiali. Pura dimenticanza o molto altro?

di DDD -

Combattere un pregiudizio non è un’impresa semplice. A maggior ragione se si parla di un’idea radicata nel tempo, come quella che vede il calcio come lo sport maschile per eccellenza, e quindi non adatto alle donne. Anche se, negli ultimi mesi, sono stati fatti notevoli passi avanti in questo settore. Grazie al Mondiale femminile che aiuta a trattare calciatori e calciatrici sullo stesso livello. Almeno sulla carta. Alcuni media e gli addetti ai lavori, infatti, non sono ancora abituati a elogiare le imprese e i record delle donne, in divisa e su un campo da calcio. Quello che è successo dopo Brasile-Australia la dice lunga…

Dopo la sconfitta del Brasile (3-2 contro l’Australia), Marta, campionessa della nazionale verdeoro e del calcio mondiale, si è infuriata contro i giornalisti tedeschi. Nelle interviste di rito post partita, infatti, la ZDF (la tv che trasmetteva il match) ha completamente ignorato il record personale della calciatrice che ha raggiunto quota 16 reti ai Mondiali (ha segnato, su rigore, il gol del momentaneo 1-0 per il Brasile), proprio come il calciatore tedesco Klose, ex Lazio. "Ho segnato 16 gol ai Mondiali, esattamente come il vostro Klose. Potevate pormi qualche domanda a riguardo".  Marta, che ai Mondiali del 2007 è stata la migliore con 7 gol realizzati, voleva che si sottolineasse un record individuale conquistato. Dimenticanza fortuita o voluta? A questo punto, il dubbio è legittimo...