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Amantino Mancini vince il derby, ma che scontri a Brindisi fra Polizia e ultras!

Scontri a Brindisi, dopo la vittoria del Foggia di Mancini: un poliziotto colpito, lanci di pietre e uso di lacrimogeni da parte della Polizia

Coppa Italia Serie D: Brindisi-Foggia 0-1, polizia in assetto anti sommossa nel post-partita

Redazione DDD

E' stato un colpo di testa di Iadaresta a decidere il derby pugliese di coppa Italia fra Brindisi e Foggia, spegnendo gli entusiasmi dei circa 4500 tifosi accorsi al Fanuzzi, E' stata la rete che ha proiettato i rossoneri del Foggia al secondo turno di Coppa Italia di Serie D. La gara, vibrante, accesa, è stata giocata in una straordinaria cornice di pubblico, nonostante il caldo afoso.

Era l'esordio di Amantino Mancini sulla panchina foggiana e le due squadre si sono affrontate ad armi pari per l'intero arco dei 90 minuti. Per quanto dimostrato in campo si attendevano ormai i calci di rigore come naturale epilogo del derby, ma in extremis la squadra di Mancini, ex giocatore di caratura internazionale di Roma e Milan, ha avuto la meglio sui biancazzurri di mister Olivieri, tornati in Serie D dopo 4 anni nelle serie inferiori.

La rivalità fra le due tifoserie ha determinato duri scontri nel post-partita fra gli ultras del Brindisi e del Foggia. Dopo il fischio finale, una frangia di tifosi del Brindisi si è diretta minacciosamente verso il settore ospiti. Un poliziotto è stato sfiorato da una bomba carta, subito medicato sul posto. La polizia, in assetto anti sommossa, è intervenuta per separare le due fazioni: fumogeni e lanci di pietre. Sul posto si sono portati anche i carabinieri. Nel parcheggio hanno preso fuoco gli aghi di pino, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco. A fatica le forze dell’ordine hanno scortato i circa 200 foggiani lontano dallo stadio brindisino.