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Douglas Costa e Dybala, occhio: il derby lo vince Bernardeschi

di Valentina Alduini – La Icc 2019 ha preso il via e, presto, toccherà anche alla Juventus di Sarri scendere in campo in questa frizzante competizione. La prima sfida che dovrà affrontare la compagine bianconera sarà domani alle ore 13.30...

Valentina Alduini

di Valentina Alduini -

La Icc 2019 ha preso il via e, presto, toccherà anche alla Juventus di Sarri scendere in campo in questa frizzante competizione. La prima sfida che dovrà affrontare la compagine bianconera sarà domani alle ore 13.30 (ora italiana) contro il Tottenham. Per il tecnico juventino, questo torneo, sarà un'ottima occasione per provare alcune soluzioni che potranno essere utili nei prossimi mesi. E, a proposito di formazione, nella IccFederico Bernardeschi potrebbe avere un ruolo da titolare. Il carrarino, come noto, ha vissuto la scorsa stagione un po' a sprazzi.

Arrivato alla Juventus dalla Fiorentina nell'estate del 2017, Federico Bernardeschi ha sin da subito avuto la fiducia dell'ex allenatore bianconero, Massimiliano Allegri. Il livornese, estimatore del carrarino così come pare esserlo Sarri, specie nella scorsa stagione ha utilizzato il classe '94 in più posizioni. In effetti, tra le caratteristiche di Federico Bernardeschi c'è anche la duttilità, dote molto apprezzata nel calcio moderno. Ma, forse, questo continuo cambio di collocazione in campo, misto a qualche infortunio e ad alcune partite in panchina, non sembrerebbero averlo fatto brillare.

Maurizio Sarri, dal canto suo, avrebbe espresso il desiderio di far specializzare Berna in un determinato ruolo. Questo, potrebbe consentire al giocatore di arrivare alla sua effettiva consacrazione in bianconero. Infatti, da quando è arrivato alla Juventus, gli si chiede sempre quel pizzico in più per affermarsi. Strano, se si pensa ad esempio alla prestazione tra i bianconeri e l'Atletico Madrid nella scorsa stagione di Champions League. Nell'ottavo di ritorno, giocatosi a Torino, la Vecchia Signora battè per 3-0 gli spagnoli e tra i mattatori di serata ci fu proprio lui.

Velocità, idee, duttilità e capacità di far andare in bambola gli avversari: una miscela micidiale che si rivelò davvero d'aiuto. Tuttavia, se dopo quella prestazione fu osannato, ecco che lentamente l'entusiasmo è andato scemando. In effetti, uno dei difetti di Federico Bernardeschi potrebbe essere la discontinuità nelle prestazioni. Ed è proprio su questo che il giocatore, con l'ausilio di Sarri, dovrà cercare di migliorare. Inoltre, nella stagione 2018-2019, ha collezionato soltanto 3 reti: dunque, anche questo rappresenta un aspetto da rivedere.

La voglia e le motivazioni, non paiono assolutamente mancare al giocatore. Infatti, oltre alle indiscusse doti calcistiche, sembra avere anche un carattere tosto e deciso, utile a migliorarsi sempre e comunque. Dunque, in questaannata, Bernardeschi sembrerebbe essere atteso dalla classica "prova del nove". E, dovrà fare attenzione ai compagni. Infatti, anche Douglas Costa e Dybala sono alla ricerca di riscatto.

Se il primo non parteciperà alla Icc per proseguire il suo recupero, il secondo è ancora in vacanza dopo la Copa America. Così come Bernardeschi, anche i due sudamericani non hanno vissuto la scorsa stagione al top. Tuttavia va specificato che, dei tre, proprio il carrarino sembrerebbe essere quello ad aver avuto la meglio nell'annata dell'ottavo scudetto di fila.

Douglas Costa, complici gli infortuni, si è infatti visto poco in campo mentre Dybala ha avuto una stagione non semplice. Maurizio Sarri, pertanto, lavorerà anche su di loro per riportarli ai massimi livelli. Proprio quelli che, in passato, hanno raggiunto e vissuto.

Dunque, durante l'Icc, Federico Bernardeschi potrà provare ad approfittarne per potarsi in vantaggio sui due compagni. L'inizio del campionato è ancora lontano ma, mettersi subito in luce agli occhi di Sarri, potrebbe rappresentare un buon punto di partenza. Perchè, dopo un paio di stagioni sull'altalena, per il Berna è giunta l'ora di affermarsi definitivamente. La classe, non sembra mancargli... Anzi. E, la concorrenza dei compagni, non potrà far altro che essergli da stimolo. Sarà l'azzurro a far breccia nelle gerarchie di Sarri oppure lo faranno Douglas Costa e Dybala? Comunque vada, il talento dei tre giocatori è certificato. L'unica cosa che dovranno fare, è continuare a coltivarlo con maggiore continuità.

 

 

 

 

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