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Debutto a Crotone per Semplici

Cagliari, centesima in A per Semplici: “Le parole non bastano più, a Crotone servono i fatti”

UDINE, ITALY - MAY 18:  Leonardo Semplici head coach of Spal looks on during the Serie A match between Udinese and SPAL at Friuli Stadium on May 18, 2019 in Udine, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Domani pomeriggio all'Ezio Scida contro il Crotone debutto sulla panchina del Cagliari per l'ex allenatore della Spal.

Enrico Vitolo

L'attesa sta per finire. Dopo la firma sul contratto e i primi allenamenti, domenica pomeriggio Leonardo Semplici farà il suo debutto  sulla panchina del Cagliari in casa del Crotone: "Ho trovato una squadra con il morale basso, quindi il lavoro è stato fatto dal punto di vista psicologico - ha subito ammesso il neo allenatore in conferenza stampa -. Ho comunque portato quei due-tre principi che vorrei vedere a Crotone, in futuro però vorrei aggiungerne altri e soprattutto vorrei mettere in mostra le qualità dei miei giocatori".

A proposito di qualità e di giocatori, il dubbio per la sfida di domani è il possibile impiego di Pavoletti e Simeone dal primo minuto: "Non ho preclusioni in tal senso, possono giocare insieme ma è da valutare giorno per giorno la loro adattabilità. Sono abbastanza aperto a questo, negli anni ho sempre giocato con due punte e non chiudo le porte ai moduli. Cercherò di sfruttare le caratteristiche di ognuno anche a partita in corso. Nainggolan? Radja è importante per questa squadra, sta migliorando la sua condizione. Mi auguro che il suo minutaggio migliori sempre più, magari già da Crotone. Giocherà in una posizione più arretrata, poi vedremo dove di preciso ma la certezza è che deve essere messo in condizione di dare il massimo. I giocatori, comunque, mi hanno dato tutti disponibilità, se fino oggi avevano dato 100 e non è bastato ora devono dare di più compreso il sottoscritto".

Restando in chiave singoli, inevitabile un'analisi su Joao Pedro: "Lo vedo attaccante, poi a seconda dei momenti può fare bene in altri ruoli. Lo voglio vicino alla porta però, il gol è quello che gli riesce meglio. Ma dovremo essere bravi noi come squadra a mettere in condizione gli attaccanti di avere più opportunità". A partire, ovviamente, dalla gara dell'Ezio Scida in programma domani alle ore 15: "Il Crotone gioca da anni con lo stesso allenatore, è una squadra con un filo logico e ha giocatori di qualità. Sarà una partita difficile - afferma Semplici -, ma credo che la loro organizzazione dovrà essere ribattuta con la nostra determinazione e la voglia di fare il risultato. Ora le parole non bastano più, servono fatti e proveremo già da domani a fare questo. Rappresentiamo una società storica e una maglia sentita da tutta la regione. Dobbiamo scendere in campo con questa responsabilità".

Proprio domani Leonardo Semplici toccherà quota cento panchine in Serie A, lo farà dopo la prima settimana vissuta nell'epoca del Covid-19: "Già fare quattro tamponi alla settimana è una novità per me. Giocare senza pubblico specialmente per una squadra come il Cagliari è difficile, mi auguro che si possa tornare presto alla normalità. Comunque c’è la voglia di raggiungere l’obiettivo, dimostrare le mie e le competenze dello staff per tirare fuori la squadra da questa posizione. Poi quella di domani sarà la centesima panchina in A. In questo momento, comunque, ho cercato di parlare con tutto il gruppo e capire i problemi. Ho cercato di far capire l’importanza del momento e che la scintilla per far cambiare le cose deve arrivare da noi. C’è bisogno di tirare fuori quel qualcosa in più per cambiare il senso della stagione. Sono 15 partite importanti e solo attraverso la prestazione di ognuno di loro potremmo arrivare alla prestazione e al risultato".

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