Milan ko a Spezia: squadra sotto la curva…

di Valentino Cesarini -

Una prova vergognosa quella del Milan sul campo dello Spezia, che perde per 2 a 0 e rimane in quinta posizione. La zona Champions, obiettivo minimo della stagione, è sempre più difficile da raggiungere, in attesa della sentenza sul caso Juventus. Oggi, dopo un derby dove l’Inter ha strameritato di vincere, ci si aspettava una reazione d’orgoglio, ma è invece lo Spezia a vincere dopo nove gare. Un KO pesantissimo, brutto e che fa male alla squadra di Pioli, che sembra da gennaio aver perso la bussola dello spogliatoio. Al punto da dover intervenire gli ultras a cercare di motivare la squadra e spiegare ai giocatori il senso della semifinale di ritorno. A questo punto non resta che sapere cosa succederà in queste ultime quattro gare (si sogna sempre che siano cinque), ma è chiaro che contro Sampdoria e Verona a San Siro con intermezzo la sfida di Torino contro la Juventus, l’obiettivo sarà minimo di fare sette punti e sperare in qualche passo falso di Lazio, Atalanta e Roma.

Al Picco, a parte un palo di Tonali, il Milan ha fatto poco

Troppo poco per vincere la gara, anzi Pioli ci ha messo del suo nel finale con dei cambi assurdi, inserendo Ballo Tourè per Theo e gettando nella mischia anche il fantasma di Charles De Ketelaere. Ballo Touré è il colpevole assoluto insieme a Kjaer in occasione del primo goal spezzino. Una rete subita che non si vede nemmeno sui campi di campionati amatoriali. Il 2 a 0 arriva con una perla dell’interista Esposito che chiude il match. A fine gara la Curva Sud ha chiamato a colloquio i propri beniamini sotto il settore, incitandoli e chiedendo una reazione d’orgoglio già dalla gara di martedì.

Ora martedì torna la Champions e servirà un miracolo, che però sembra alquanto impossibile da realizzare. Poi finale di campionato contro Sampdoria, Juventus e Verona. Non sono ammessi altri passi falsi, anche se in questa stagione Pioli e il Milan di errori contro squadre sulla carta alla portata li ha fatti eccome…

Poi dal 4 giugno (si spera dal 10 notte) si tireranno le somme. Pioli inizia un po' a scricchiolare, ma bisogna essere anche onesti a dare colpe a chi ha costruito la squadra questa estate. Una squadra nettamente indebolita rispetto alla scorsa stagione.