Specialista nella gestione degli “svantaggi”: è il Milan post lockdown di Stefano Pioli

di Valentino Cesarini -

Il Milan come a Ferrara crea tanto ma non trova la mira giusta, va sotto pochi istanti prima dell’intervallo, ma nella ripresa da squadra matura riesce a capovolgere la situazione e a superare il Parma con un meritato 3-1.La squadra di Pioli continua la sua corsa verso l’Europa League, anche se il cammino sarà lungo e tortuoso a causa di un calendario non facilissimo e anche perché la Roma e il Sassuolo non vogliono alzare bandiera bianca, anzi… Ma il post covid del Milan ha numeri importanti: 5 successi e 2 pareggi, con 20 reti segnate e solo 8 subiti, e la squadra di Pioli, se si guardano i numeri dopo 33 giornate, ha solamente 3 punti in meno di quello di Gattuso che lottava per la Champions League.

Dopo un primo tempo giocato meglio dai rossoneri, sono i ducali a passare in vantaggio con Kurtic, pochi istanti prima dell’intervallo. Nella ripresa però ecco la rimonta del Milan nel giro di cinque minuti: prima il bolide di Kessie, poi capitan Romagnoli capovolgono la situazione. Ma il Parma non si arrende e crea diversi problemi alla porta di Donnarumma, prima che Calhanoglu fissi il punteggio sul definitivo 3-1. Da rivedere la prova di Biglia, tornato titolare dopo tantissimo tempo e apparso in ritardo di condizione, così come la prova incolore e impalpabile di Conti e Leao, tutti e tre sostituiti da mister Pioli.

Il Napoli dell’ex Gattuso e’ stato raggiunto, ma i partenopei il prossimo anno partiranno comunque dai gironi di Europa League, in quanto hanno alzato la Coppa Italia. La lotta sarà fra Milan e Roma per evitare i tre turni preliminari, e fra i rossoneri e il Sassuolo per entrare nei preliminari: i giallorossi battendo il Verona 2-1 rimangono con 4 punti di vantaggio, mentre il Sassuolo pareggiando 3-3 con la capolista Juventus insegue i rossoneri a 6 punti. Sarà un finale di campionato da vivere con il cuore in gola. Tornando al match di ieri, il risultato di 3-1 non si verificava dal 1 febbraio 2015, quando una doppietta di Menez e un goal di Zaccardo, resero inutile la marcatura dell’ex Nocerino. E’ anche la quarta volta che a San Siro fra le due squadre si registra il risultato di 3-1. Kessie segna il terzo goal consecutivo in campionato, evento che si era verificato nel settembre 2016, mentre Romagnoli torna a segnare a distanza di un anno e mezzo, considerando che l’ultimo centro risaliva al 4 novembre 2018 in occasione della vittoria dei rossoneri contro l’Udinese.