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Derby della Costa Azzurra ad alta tensione. Il Nizza già abbondantemente salvo a caccia dello sgambetto contro i rivali del Monaco a rischio permanenza in Ligue 1.

di Emanuele Landi – Il Nizza vince il derby ma il Monaco non affonda. Ultima giornata col botto all’Allianz Riviera. Nemmeno il miglior sceneggiatore avrebbe potuto scrivere un finale così pieno di tensione per il Monaco. La squadra del...

Emanuele Landi

di Emanuele Landi –

Il Nizza vince il derby ma il Monaco non affonda. Ultima giornata col botto all’Allianz Riviera. Nemmeno il miglior sceneggiatore avrebbe potuto scrivere un finale così pieno di tensione per il Monaco. La squadra del Principato, infatti, nel derby della Costa Azzurra contro i rivali del Nizza, ottavi in classifica, si gioca la salvezza in Ligue 1. Finale da Thriller per Jardim, ritornato a stagione in corsa sostituendo Thierry Henry.  Il Nizza reduce da 3 gare senza vittorie e il Monaco che viene dalla vittoria con l’Amiens. I tre punti contro una diretta concorrente sono sembrati una boccata d’ossigeno. Basta un punto nel derby della Costa Azzurra per evitare il terzultimo posto che vuol dire play-out (con il Lens, vincitore sul Troyes, per conservare la categoria). Il punto, però, non arriva e si attendono buone notizie da Caen.

Giornata 38 di Ligue 1 e sia Nizzardi che Monegaschi hanno buoni motivi per avere la meglio in una sfida assai sentita. Il Derby della Costa Azzurra (Derby de la Côte d'Azur) Nizza-Monaco vede tra i precedenti 27 vittorie del Nizza, ventisei pareggi e 39 vittorie del Monaco. L’arbitro Buquet a dirigere questa super sfida al contrario. Il Nizza, infatti, sconfitto solo una volta negli ultimi 5 derby, nonostante una partenza ad handicap dopo l’addio di Balotelli, è riuscito a fare un buon campionato arrivando nella parte sinistra della classifica. Disastrosa l’annata dei monegaschi con vari flop sia in Champions League che in Ligue 1 arrivando a 90 minuti dalla fine ancora in corsa per non retrocedere.

Primo quarto d’ora solo di marca monegasca. Al minuto 11 arriva la traversa di Fabregas su angolo battuto da Golovin, poi in rapida successione altre due occasioni per gli ospiti. Al 18’ la doppia parata di Benitez prima su Fabregas e su Gelson Martins e pochi istanti dopo il rigore in movimento per Sidibè calciato di poco a lato. Passata la metà della prima frazione il match torna in equilibrio grazie anche agli strappi di Saint-Maximin. Il giocatore rossonero, osservato da un altro dirigente con gli stessi colori sociali, ossia Leonardo per il Milan, crea scompiglio nelle già fragile difesa degli uomini di Jardim.

Dopo un ottimo inizio si scioglie il Monaco

Strano a dirsi ma la rete del vantaggio è la fotografia della stagione del Monaco. Nonostante una rosa di talento sono i dettagli a fare la differenza e il maldestro autogol di Badiashile al 35’ conferma che questa stagione sia proprio da dimenticare. Cross di Atal dalla destra e il difensore francese classe 2001, nonostante nessuna pressione, batte il proprio portiere Benaglio. Nella ripresa lo spartito dovrebbe cambiare perché il Monaco deve agguantare quantomeno il pari per essere certo di giocare la Ligue 1 nella prossima stagione.

La prima grande chance, invece, al 53’ se la crea Saint-Maximin con un bolide dai 20 metri che sfiora l’incrocio. 120 secondi più tardi è clamoroso l’errore di Fabregas. L’ex Chelsea, liberato a rete da un perfetto filtrante di Sidibè, si fa ipnotizzare da Benitez e cestina la rete del pari. Al 66’ cala il sipario sul derby: fallo ingenuo di Sidibè su Saint-Maximin e calcio di rigore trasformato con freddezza da Le Bihan. Il 10 rossonero calcia all’incrocio dei pali e manda in estasi il popolo di casa. Nonostante un buon inizio di gara la rete del vantaggio ha completamente mandato in tilt i monegaschi tenuti a galla solo da Benaglio al 68’. Il portiere ex Wolfsburg è perfetto in uscita ad evitare la doppietta all’ex attaccante del Le Havre.

Nel finale, dopo una girandola di cambi, ci prova Falcao con una punizione dal limite. Niente da fare per il colombiano e per gli uomini di Jardim costretti a tifare contro il Caen.  La squadra di Garande, sconfitta in casa dal Bordeaux retrocede in Ligue 2. A fare lo spareggio con il Lens, infatti, va il Dijon capace di regalarsi il play-out battendo il Tolosa 2-1. Il Nizza è in paradiso mentre il Monaco è al purgatorio. I monegaschi sono salvi ma quanta fatica hanno fatto.

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