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Calhanoglu ha ritrovato il gol in Nazionale, nella partita contro l’Albania valida per le qualificazioni a Euro 2020. Il turco ha giocato da trequartista, il ruolo più vicino alle sue caratteristiche

di Angelica Cardoni – Hakan Calhanoglu è tornato a fare quello che gli riesce meglio. E, probabilmente, quello che lo fa stare meglio. Tiro dalla lunga distanza, la sua specialità, e gran gol del turco contro l’Albania nella partita...

Redazione DDD

di Angelica Cardoni -

Hakan Calhanoglu è tornato a fare quello che gli riesce meglio. E, probabilmente, quello che lo fa stare meglio. Tiro dalla lunga distanza, la sua specialità, e gran gol del turco contro l'Albania nella partita valida per le qualificazioni a Euro 2020. Da un lato la pausa per le nazionali comporta qualche rischio di troppo, in primis quello legato agli eventuali infortuni. Dall'altro consente a molti giocatori di riappropriarsi del loro ruolo originario, a volte stravolto dalle dinamiche della squadra di appartenenza.

E forse non è un caso che il centrocampista del Milan abbia trovato il gol da trequartista, la posizione più adatta alle sue caratteristiche. Il Ct Gunes lo ha schierato dietro alle punte Tosun e Yilmaz: Calha ha brillato di luce propria contro la nazionale di Panucci. Un dettaglio che non sarà sfuggito a Gattuso che nel derby, dopo averlo schierato come esterno d'attacco, gli ha regalato anche un finale da regista.

Una mossa che, in effetti, ha destabilizzato la squadra di Spalletti. Calhanoglu e Bakayoko hanno rafforzato il centrocampo, mettendo più volte in difficoltà gli avversari. Dopo Musacchio, il turco è stato il giocatore più coinvolto con 87 palloni toccati. Nel derby aveva lanciato un campanello d'allarme e aveva messo a tacere una piccola parte delle tante critiche che gli sono state rivolte quest'anno, per una stagione al di sotto delle aspettative e per una serie di prestazioni deludenti. Ma Calha c'è e ha tutte le carte in regola per riprendersi il Milan. La Nazionale docet.

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