Europei 2021, l’Italia ha vinto…il derby del Piave: questa volta niente Caporetto

Italia-Austria agli Europei alla fine è andata bene. Ma si può dire che fosse un derby? In effetti c'è chi lo chiama il “Derby del Piave”, visto che le due Nazioni si sono contese così a lungo alcuni territori da aver instaurato un rapporto da nemici/amici ormai secolare. La prima battaglia del Piave si svolse nel corso del primo conflitto mondiale. Era novembre 1917 e al confine tra Trentino e Veneto si schierarono da una parte il Regio Esercito italiano, e dall’altra le forze dell’Impero tedesco e dell’Impero austro-ungarico. Nonostante il duro precedente di Caporetto, il Comando Supremo Militare Italiano restò sorpreso dai suoi stessi uomini, dalla tenacia e dal valore delle truppe della 4ª Armata, su cui nessuno in quel momento avrebbe fatto affidamento. Eppure, vinsero. E vinsero in maniera netta, con metodo e con precisione. Con forza e con coraggio.

La seconda battaglia del Piave (15-23 giugno 1918), vide gli austriaci ottenere alcuni successi iniziali, non però decisivi. La battaglia prese a volgere a favore degli italiani dal giorno 19. Come ricorda Meteoweb.eu, tre anni dopo la battaglia, il 5 gennaio 1922 e a Milano Italia e Austria si fronteggiano di nuovo. Questa volta, sul campio di calcio. Hugo Meisl, allenatore dell’Austria, durante una cerimonia pre-partita disse: “Siamo animati verso di voi dai migliori sentimenti di cortesia: chiediamo cortesia”. E la cortesia ci fu, e tanta anche. Da parte di tutti. La partita terminò 3-3. Nel 1937 si svolse poi un’altra partita tra le due nazioni, ma eravamo quasi di nuovo in guerra e il match venne sospeso per troppa violenza in campo. Il 21 marzo di quell’anno si giocò a Vienna una partita di Coppa Internazionale tra l’Italia e l’Austria che non vide mai la fine. Nessun risultato, perché interrotta dall’arbitro per i gravissimi disordini in campo e sugli spalti. Nel mezzo la semifinale mondiale del 1934 a San Siro, Italia-Austria 1-0 fra mille emozioni.