IL PISTOLERO IN LACRIME IN CONFERENZA STAMPA

Uruguay, Luis Suárez annuncia ufficialmente l’addio alla Nazionale

Uruguay, Luis Suárez annuncia ufficialmente l'addio alla Nazionale
La partita di venerdì contro il Paraguay sarà la sua ultima con la Celeste. L'attaccante dell'Inter Miami, a 37 anni, termina un percorso iniziato nel febbraio 2007: "Non è stata una decisione facile".
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Luis Suárez giocherà la sua 143esima partita con la Nazionale uruguaiana questo venerdì, all'età di 37 anni, segnando la fine di un idillio in cui è diventato il capocannoniere di tutti i tempi con la Celeste con 69 reti. Lo ha annunciato l'attaccante con le lacrime agli occhi durante un'emozionante conferenza stampa allo stadio Centenario di Montevideo.

L'annuncio di Suárez in lacrime

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"Venerdì sarà la mia ultima partita con la Nazionale del mio Paese. È una cosa a cui ho pensato, l'ho analizzata. Non è stata una decisione facile. È il momento giusto", ha detto il giocatore, riferendosi alla gara dell'Uruguay contro il Paraguay nella settima giornata delle qualificazioni sudamericane alla Coppa del Mondo 2026.

Uruguay, Luis Suárez annuncia ufficialmente l'addio alla Nazionale

Ha annunciato che nel giorno del suo addio alla Nazionale giocherà con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia con cui ha affrontato la prima nel febbraio 2007. "Me ne vado con la tranquillità di sapere che fino a venerdì ho dato tutto per la Nazionale. Il massimo. Non ho nulla da rimproverarmi", ha sottolineato il Pistolero che ha partecipato a quattro Mondiali e che nel 2011 ha vinto la Copa América con l'Uruguay ed è stato votato come stella del torneo.

"Ho la tranquillità di averlo fatto fino a che quella fiamma non si è spenga poco a poco. Voglio fare un passo indietro, ci sono giovani promettenti, ho 37 anni e so che sarà molto difficile arrivare al prossimo Mondiale".

"Ci stavo pensando da tempo, sentivo che il momento si stava avvicinando. Ho parlato con mia moglie, un giorno mi sono svegliato e ho pensato che fosse qualcosa che volevo chiudere. Mi sono guadagnato il diritto di poter decidere e chiudere come voglio".

"Tabárez è uno dei primi che ho informato, lui sa cosa ha significato per me la mia carriera in Nazionale, il 90% l'ho passata con lui, ho passato i momenti più belli qui con lui, mi ha dato tutto, gli ho fatto una richiesta speciale per venerdì, ma lo conosco e so com'è, lo capisco. Abreu ha provato a convincermi, ma tutti hanno capito. In futuro non voglio fare l'allenatore, però voglio essere legato al calcio, mi piace. Ho una squadra in Uruguay, voglio aiutare i ragazzi a crescere".

Uruguay, il ringraziamento di Luis

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Suárez, inoltre, ha ringraziato i tifosi per il trattamento che gli hanno riservato nel corso degli anni e ha aggiunto che la gente conosce lo sforzo che ha sempre fatto per difendere la selezione uruguaiana. Ha spiegato, poi, che non giocherà la sfida con il Venezuela.

Uruguay, Luis Suárez annuncia ufficialmente l'addio alla Nazionale

"Voglio ritirarmi io e non per gli infortuni o perché smettano di chiamarmi. Questo mi conforta molto. Avrei potuto lasciare in Copa América, ma mi sono detto: 'Perché non farlo con la mia gente?", ha rivelato l'ex Barcellona, Atletico Madrid e Nacional. Per quanto riguarda il suo addio, ha detto che spera che il match sia "indimenticabile" per lui, per la sua famiglia e per le persone che andranno allo stadio.

"Spero che sia una bella festa, che l'Uruguay vinca, perché è ancora una partita a eliminazione diretta per tre punti e dobbiamo prenderla sul serio", ha dichiarato Suárez.

Una battuta anche su Chiellini: "Il morso a Chiellini? Un grande errore, ne ho commessi. Ma ho sempre cercato di rialzarmi senza mai arrendermi".

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