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di Redazione DDD -
C'era il derby di basket domenica a Tel Aviv, fra gli eterni rivali dell'Hapoel e del Maccabi. I gialli del Maccabi hanno vinto 86-75 in overtime in trasferta, confermandosi in vetta alla classifica, ma la gara è stata lacerata da forti polemiche e da momenti di grande tensione. DeAndre Kane è stato oggetto di insulti razziali a cui ha risposto anche fisicamente, mentre un sostenitore di casa ha insultato e spintonato un fisioterapista del Maccabi Tel Aviv.
La polemica si è trascinata anche ben oltre il fischio finale. Le parole del coach del Maccabi, Ioannis Sfairopoulos, sono state eloquenti: "In Grecia la gara sarebbe stata sospesa, e i padroni di casa penalizzati con uno 0-20". Dall'altra parte invece la versione, diversa, da parte di Nikola Vujcic: «Le forze dell’ordine hanno incoraggiato questi atteggiamenti. Se guardate le immagini pare quasi che chiedano scusa all’assalitore".
Il derby di Tel Aviv non è nuovo a simili vicende. Nel 2014 Sofoklis Schortanitis, ai tempi centri del Maccabi Tel Aviv, scavalcò i tabelloni di bordo campo per inseguire un tifoso avversario.
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