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Emergenza Coronavirus che colpisce forte anche in Svizzera, con il campionato ormai da diverse settimane fermo e con i club costretti a prendere dunque delle forti decisioni. Come ad esempio il Sion, che ha deciso di proporre ai propri calciatori un contratto con la riduzione dell'80% dell'ingaggio, per sopperire a questo blocco di partite e allenamenti di questi mesi. Decisione non presa benissimo da diversi giocatori, tra cui l'ex attaccante della Roma Seydou Doumbia. Il presidente del Sion Christian Constantin, che ha deciso quindi in seguito all'opposizione di questi 9 giocatori, di procedere addirittura con il licenziamento.
Club svizzero che perde dunque altre importanti stelle oltre all'ivoriano, come l'ex Palermo Pajtim Kasami e l'ex SPAL Johan Djourou. A cui vanno aggiunti anche l'ex Barcellona Alex Song, Ermir Lenjani, Xavier Kouassi, Mickael Facchinetti, Christian Zock e Birama Ndoje. Un Sion che dunque perde i pezzi, dimezzandosi di fatto la squadra. Sarà difficile adesso per loro ripartire al rientro del campionato, con un Coronavirus che continua a causare grandi problemi anche nel mondo calcistico.
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