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Allarme Snus. Molti giocatori fanno uso di questa sostanza - un prodotto del tabacco senza fumo -. David James, ex portiere di Liverpool e Manchester City tra le altre, si dice preoccupato per il crescente utilizzo dello Snus tra le squadre professionistiche.
L'ex portiere è preoccupato: "Questa sostanza ha un effetto dannoso sulle prestazioni"
Il largo uso di Snus - un tabacco umido in polvere per uso orale, prodotto tramite un processo di umidificazione a vapore - tra i calciatori sta letteralmente facendo notizia. L'ex portiere David James ha confessato di essere preoccupato per questa situazione e ha spiegato che ai tempi in cui giocava questa sostanza era già conosciuta e utilizzata: "Lo Snus esiste da sempre. Ero molto preoccupato per il suo utilizzo mentre giocavo, visto il numero di giocatori che lo utilizzavano. Non sono uno scienziato, ma ha un effetto dannoso sulle prestazioni".
Michail Antonio, 33enne attaccante giamaicano del West Ham, ha fatto uso di Snus due volte: "I giocatori lo fanno a causa delle pressioni del calcio e della vita", ha confessato l'ex Nottingham Forest. I club vogliono che i giocatori siano in grado di affrontare le cose in ogni modo possibile. Non ho visto nessun club essere contrario all'uso della sostanza perché vedono i giocatori farlo e non è illegale, non è una sostanza vietata".
La PFA - Professional Footballers' Association - si è pronunciata in merito alla questione affermando che "sono monitorati i problemi di salute emergenti per i nostri giocatori, inclusa la crescente prevalenza dell’uso di Snus", con il supporto degli staff medici dei vari club.
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