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A 23 anni, Arnor Sigurdsson ha l’onore di poter dire di essere uno dei giocatori che ha battuto il Real Madrid in Champions League. L’islandese è uscito vittorioso nei suoi unici due incontri con i blancos, nella fase a gironi della stagione 2018-19.
Il trequartista, che all’epoca giocava per il CSKA Mosca, ha disputato 12 minuti nella prima partita (1-0) e tutti i 90 minuti al Santiago Bernabéu (0-3), dove è riuscito anche a segnare un gol e fornire un assist. Sono passati più di quattro anni e Arnor ce l’ha ancora nella memoria quella serata del 12 dicembre 2018.
Attualmente, Sigurdsson è in prestito agli svedesi del Norrköping dal club moscovita. Recentemente è passato attraverso il podcast “Tuttosvenskan” e ha fatto riferimento a ciò che ha vissuto in uno dei suoi incroci con i re della Champions.
“Questi giocatori sono stronzi. Giocano molto bene a calcio, ma quando si tratta di marcatura, contrasto e altre cose, sono i peggiori. Ti resta in testa”, ha esordito il nazionale dell’Islanda che l’anno scorso al Venezia ha collezionato undici presenze tra Serie A e Coppa Italia.
“Quando vai ad affrontare il Real Madrid e Modric ti calpesta e ti dice che sei un pezzo di merda, ti rendi conto che non sono amichevoli, ma sono giocatori molto bravi. Poi ti stringono la mano e ti mostrano rispetto, è così che vincono i veri vincitori”, ha concluso.
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