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VALENCIA, SPAIN - MARCH 12: Ukranian kid Arthur Chupyra does the kick off during the LaLiga Santander match between Levante UD and RCD Espanyol at Ciutat de Valencia Stadium on March 12, 2022 in Valencia, Spain. (Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)
Puado ha sbloccato il risultato e Gomez ha trovato il pari a dieci minuti dalla fine per il Levante. Stavolta, però, il punteggio passa in secondo piano e a risaltare è una bella iniziativa che riguarda il fischio d'inizio. Il via di Levante-Espanyol (disputatasi ieri, valida per la 28° giornata de La Liga) lo ha dato Arthur Chupyra, un bambino rifugiato ucraino a Valencia a causa della guerra nel suo paese. Questa una bella storia dentro una tragedia che sta coinvolgendo il mondo.
Il match che si è giocato, allo stadio Ciutat de València, ha voluto rappresentare un pensiero a tutti i bambini del suo paese colpiti dal conflitto. Il ragazzo ucraino, accolto da una famiglia di tifosi del Levante che lo ha accompagnato allo stadio, è stato applaudito dai tifosi, dalla squadra arbitrale e dai giocatori di entrambe le squadre. Arthur è arrivato a Valencia questa settimana dopo essere fuggito dalla guerra in Ucraina e, questo venerdì, era già alla Ciutat de València, dove ha salutato i giocatori, in particolare Roger Martí, uno dei suoi idoli, poiché, avendo visitato Valencia altre volte, conosceva la squadra.
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