- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
PALERMO, ITALY - JANUARY 24: Predrag Mijatovic looks on in VIP-Standing during the Serie A match between US Citta di Palermo and Udinese Calcio at Stadio Renzo Barbera on January 24, 2016 in Palermo, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)
Predrag Mijatovic è intervenuto sul canale “SW on air” di Carlos Serantes per ricordare il suo percorso calcistico e l’addio dal Valencia, dopo essere stato uno dei migliori giocatori della rosa tra 1993 al 1996.
L’ex attaccante montenegrino ha lasciato proprio nel momento più bello, ovvero dopo aver segnato 34 gol in 49 partite. Quindi, i tifosi blanquinegres non hanno capito affatto la scelta.
“La gente si arrabbiava e lo faceva giustamente – ammette Predrag –. Quegli anni avevo meno esperienza, ma ora ti dico che avevano assolutamente ragione. Se fossi un tifoso del Valencia e il miglior giocatore mi lasciasse, sicuramente mi arrabbierei”.
Mijatovic ha raccontato poi il ritorno per la prima volta al Mestalla da giocare del Real Madrid e i tanti fan del Valencia presenti all’arrivo dell’aereo delle merengues: “Nei primi anni che giocavo con il Real, andare a Valencia è stato complicato. Nella prima partita a Mestalla hanno dovuto farmi scendere dall’aereo direttamente su un furgone della Guardia Civil e portarmi direttamente in albergo. Ora, se fossi un tifoso del Valencia, racconterei di tutto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA