Parla il Cholo: “Prima i campioni sceglievano Real e Barça, ora anche l’Atletico”

Diego Pablo Simeone è più che orgoglioso dell'Atletico Madrid. Ai microfoni di Espn, si è congratulato con l'intero club per il fatto che i grandi giocatori ora non vogliono solo andare al Real o al Barcellona, ​​​​ma anche ai colchoneros.

Il campionato è iniziato anche per l'Atletico Madrid. Il Celta è stato il primo rivale battuto dai rojiblancos in campionato e il prossimo sarà l’Elche. Simeone spera che sia il percorso che i suoi seguiranno per tutto il resto del percorso sia lo stesso della scorsa Liga vinta dal club colhonero.

Lo stesso Cholo ne ha parlato con Espn: "Prima capitava solo che i grandi dicessero 'Vado al Madrid, vado al Barça...'. Adesso anche i più forti vogliono venire all'Atlético Madrid. Grazie alla nostra dirigenza, a come il club funziona", ha commentato. E ha spiegato approfonditamente la politica dei trasferimenti: "La società cerca i giovani che possano crescere". Ha dato come esempio la partenza di Griezmann e la successiva firma di Joao Félix. "Esce Griezmann, arriva Joao Félix. Ovviamente la distanza è tanta. Questo non significa che uno sia migliore dell'altro. Logicamente quando Griezmann se ne va è molto più formato come giocatore, ma vedremo tra quattro anni se Joao supererà Griezmann…".

Si vede come sta andando l'Atlético, secondo Cholo, anche da un particolare: quando arriva qualcuno, non vuole più andarsene. "Dal 2011 al 2014 i giocatori sono rimasti e siamo diventati campioni. Molti se ne sono andati, credevano che il momento del club fosse finito. Si sbagliavano: stava iniziando un ciclo. Nel 2014 tutti volevano partire e ora nessuno. Perché? Perché lavori bene e c'è stabilità", ha approfondito. Per quanto riguarda coloro che vogliono raggiungere l'Atlético, li ha avvertiti che dovranno guadagnarsi il posto se necessario: "Per essere qui ci vuole talento, ma non è tutto: ci vuole personalità, sicurezza, convinzione, impegno", ha elencato Cholo. Infine, ha lanciato un avvertimento a Madrid e Barça: "Quello che abbiamo fatto è straordinario. Stiamo vincendo noi quando, a priori, erano sempre solo ad avere la possibilità di vincere e di essere favoriti. Dopo 9 anni di lavoro, entrambi sanno che non possono sbagliare perché Se lo fanno, noi siamo qui".