- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
VALENCIA, SPAIN - SEPTEMBER 19: Eden Hazard of Real Madrid looks on during the warm up prior to the La Liga Santander match between Valencia CF and Real Madrid CF at Estadio Mestalla on September 19, 2021 in Valencia, Spain. (Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)
Eden Hazard è arrivato al Real Madrid nell’estate 2019, dopo essere stato un tassello fondamentale nel Chelsea vincitore dell’Europa League di Sarri, oltre che secondo miglior giocatore del Mondiale 2018 in Russia, dietro al croato Luka Modric. Nonostante sia arrivato da protagonista al Santiago Bernabéu, le sue prestazioni sono state nettamente lontane dalle aspettative e ormai sta diventando sempre più una seconda, se non terza scelta.
Dall’inizio di questa stagione, infatti, l’attaccante belga ha giocato a malapena 18 partite, ma se si prendono in considerazione i suoi recenti numeri sono anche peggiori. Sì, perché nel 2022 Hazard ha giocato solo 270 minuti su 1.080 possibili, ovvero appena il 25%, e con il passare del tempo sembra essere sempre più indietro nella considerazione di mister Carlo Ancelotti.
Va chiarito, inoltre, che nell’anno nuovo non ha riportato nessun infortunio, uno dei suoi problemi principali sin dallo sbarco a Madrid.
Ciò significa che la decisione dell’allenatore italiano è esclusivamente tecnica. In ogni caso, da quando indossa la maglia del Real Madrid (solo 6 gol e 10 assist in 65 presenze totali), Eden ha subito ripetuti infortuni che non gli hanno permesso di affermarsi nella formazione tipo, con la maglia numero 7 ereditata anche da Cristiano Ronaldo. Indipendentemente da questo, sempre meno tifosi sperano che il giocatore possa ritrovare gli antichi splendori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA