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L'ultima volta che l'Union Berlino ha vinto nel finale una partita sul campo del Chemnitz, allo stadio Gellertstrasse, nella ex Germania Est, il mondo era diverso. All'epoca l'Union vinse 3-2 e fece retrocedere il club rivale che si chiamava FC Karl-Marx-Stadt, mentre lo stadio si chiamava Kurt Fischer Stadium. Era il 1988 e quella partita ancora oggi considerato una delle partite più leggendarie nella storia del club.
Nostalgia sì, attualità no...
La storia si è ripetuta con un po' di nostalgia per alcuni berlinesi quando Kevin Behrens ha segnato di testa al 114esimo minuto per fissare il risultato sul 2-1 e per qualificare l'Union nel secondo turno della DFB Cup, la coppa di Germania. Ma questa volta l'Union era il netto favorito come club della Bundesliga e non ha soddisfatto le aspettative con la vittoria di misura contro il Chemnitz che milita nella quarta divisione della Sassonia. "In realtà dovremmo fare meglio. Non possiamo giocare in Bundesliga come abbiamo giocato oggi", si è lamentato l'allenatore Oliver Ruhnert ai microfoni di Sky dopo la partita.
Fortunatamente lunedì l'Union Berlino ha giocato contro un avversario inferiore in coppa, ma in vista dell'apertura di campionato contro l'Hertha Berlino sabato prossimo: è stata comunque una prestazione un po' deludente dei Köpenickers. Prima del derby cittadino della prima giornata di Bundesliga, ci si aspettava una prova generale migliore. Anche se domenica l'Hertha è stato eliminato ai rigori dall'Eintracht Braunschweig.
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