SEMIFINALE DI RITORNO DI COPPA ITALIA AL FRANCHI: OUT AIWU, CHIRICHES E Tsadjout

Cremonese, Ballardini: “Voglio una squadra compatta, che se la gioca contro la Fiorentina”

Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Il tecnico ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Firenze. Nessuna squadra nella storia della Coppa Italia ha mai raggiunto la finale dopo aver perso la semifinale d’andata con uno scarto di due o più gol
01:01 min

La Cremonese è ospite domani alle 21 della Fiorentina di Vincenzo Italiano nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Dopo la sconfitta con l'Udinese in campionato, l'allenatore Davide Ballardini presenta così il match nella conferenza stampa della vigilia: "Il primo tempo è finito 0-2, la squadra che incontreremo è molto forte, ed è molto stimolante giocare contro una squadra così forte davanti al loro pubblico. È un grande stimolo per noi e vediamo di fare bene. Se e quanto la sconfitta di Udine sta pesando in queste ore? Contro l’Udinese non è stata una bella prova, è verissimo, l’abbiamo affrontata non nel modo giusto. Dovevamo essere più squadra, più compatti, ci siamo un po’ slegati e questo non deve succedere. Ma va anche detto che si è vista l’Udinese di inizio campionato, che ha dato due o tre gol a tutti, comprese Inter, Milan e Roma. Dovevamo essere squadra, non dare spazio, concedere la loro metà campo ed essere più corti, stretti e compatti nella nostra. Detto questo magari avremmo perso lo stesso, perché l’Udinese ha dimostrato di stare bene e avere le giuste motivazioni. Firenze e poi subito dopo la partita chiave con il Verona. Se nelle scelte terrò conto di questo? Certo che considereremo la partita di domani e quella di domenica. Nelle tre partite ravvicinate abbiamo sempre utilizzato una ventina di giocatori, e anche in questo caso cercheremo di gestire la rosa dei giocatori. La Cremonese è una delle poche squadre che utilizza di più i giocatori della propria rosa, e questo è già un aspetto importante. Mi pare anche altrettanto importante sottolineare come tutti sono molto coinvolti e quando giocano fanno la loro parte. C’è grande coinvolgimento e grande voglia di fare bene".

[an error occurred while processing this directive]

(Photo by Marco M. Mantovani/Getty Images)

[an error occurred while processing this directive]

"Buonaiuto trequartista troppo offensivo? È chiaro che Buonaiuto ha delle caratteristiche - continua il tecnico grigiorosso -, e Galdames, Castagnetti e Benassi ne hanno altre. Buonaiuto è un attaccante, mentre Galdames, Castagnetti, Benassi o Pickel sono dei centrocampisti. A Genova abbiamo giocato con tre attaccanti, a Udine pure, poi che Buonaiuto giochi un po’ indietro cambia poco: sono tre attaccanti. In altre partite con Buonaiuto più i due attaccanti siamo riusciti a rimanere compatti. Invece non siamo stati così bravi nella lettura come squadra. Quando giochi con l’Udinese che si esalta quando ha una metà campo libera, tu la metà campo libera non gliela devi dare, evitando di farti portar via con 4-5 giocatori, ma ti tiri indietro e pressi la palla nella zona della metà campo. Arrivavamo in ritardo e quando arrivi in ritardo contro una squadra come l’Udinese diventa facile per loro, e tu devi sempre rincorrere. Il fatto di dover vincere 3-0 a Firenze cosa implica? Noi vogliamo vedere una Cremonese compatta, squadra, che se la gioca contro la Fiorentina. Poi per me possiamo anche vincere 2-0, e non 3-0, ma l’importante è vedere una squadra, chiara, che quando ha la palla vuole mettere in difficoltà gli avversari, e quando la palla l’avranno loro cercheremo di essere bravi a condizionarli e non spazi alle spalle, perché con tanto spazio alle spalle ti mettono in grande difficoltà. Ripeto, domani vogliamo vedere una Cremonese compatta, chiara, brava nelle due fasi di gioco. Dopo un filotto incredibile di risultati utili la Fiorentina ha perso le ultime due gare: che lezione si può trarre? Avrei preferito che la Fiorentina le avesse vinte, quelle ultime due partite. Abbiamo giocato contro l’Empoli che veniva da un buon risultato, ed erano sereni del fatto loro. Qui giochiamo contro una squadra che ha perso ma si è qualificata in Europa, che vinceva 2-0 a Monza, e quindi ora saranno ancora più concentrati e determinati, e noi dovremo esserlo allo stesso modo. Quali sono le condizioni della squadra? Ciofani parte, perché ha piacere di essere con i compagni, ma non credo che sarà a disposizione. Parte anche Benassi ma è difficile che lui sarà utilizzabile. Aiwu è squalificato. Tsadjout è infortunato, Chiriches rimane a casa perché vogliamo recuperarlo per domenica".

"Se a Udine è mancata compattezza? Per me la responsabilità di qualsiasi cosa non è mai di un solo giocatore - spiega Ballardini -. Sia quando si vince, sia quando si perde. Una squadra sa rimediare all’errore di un giocatore. È verissimo che a centrocampo o in attacco a Udine non siamo stati così bravi a proteggere i nostri difensori. L’errore nel caso è del terzo gol, ad esempio, non è stato di un singolo: era una palla di facile lettura e siamo mancati come squadra in quello. Se Ferrari ha recuperato? Ferrari è un elemento sul quale faccio molto affidamento. A giocato a Genova, con la Sampdoria, che aveva pochi allenamenti delle gambe e questo nei giorni successivi l’ha pagato. Ora sta bene".