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VERONA, ITALY - MAY 19: Sergio Pellissier of Chievo Verona shows his football shirt during his retirement ceremony after the Serie A match between Chievo Verona and Sampdoria at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on May 19, 2019 in Verona, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Gli anni passano e il peso della carta d'identità si fa sentire per tutti, e i veri bomber possono anche mettere su chili e appendere gli scarpini al chiodo, ma mai perdere il fiuto del gol.
Un discorso che vale soprattutto per Sergio Pellissier, fondatore e presidente della Clivense, squadra di Terza Categoria nata dalle ceneri di quel Chievo che vide proprio il 43enne di Aosta diventarne capitano e simbolo indiscusso della storia del calcio italiano.
Così dalla scorsa estate Pellisier ha deciso di rimettersi in gioco, ripartendo dalla Terza Categoria, ma dopo una stagione il lavoro dell'ex capitano clivense sta portando molti frutti: con il 5-0 rifilato al Pozzo S.Q, la Clivense ha vinto aritmeticamente il suo girone, e alla festa per la promozione di Seconda Categoria ha festeggiato anche Pellissier, rivestendo per una giornata la maglietta del bomber.
Una doppietta e un assist che mancavano da 1023 giorni, quando Pellissier disse addio al calcio giocato, ma non al suo amore per il Chievo che ora rivive nella Clivense.
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