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FERRARA, ITALY - MAY 22: head coach of Juventus Women Joe Montemurro and his players celebrate the winning of the Italian Cup after the Women Coppa Italia Final between Juventus and AS Roma at Stadio Paolo Mazza on May 22, 2022 in Ferrara, Italy. (Photo by Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
di Vanni Zagnoli -
Domenica pomeriggio a Ferrara, per il calcio femminile, prima di restare senza gasolio, in autostrada, di ricevere il soccorso gratuito tramite Telepass, e di tornare in tempo a Reggio Emilia, per la festa del Milan, e di seguirla anche a casa Milan, poi. Allo stadio Paolo Mazza, dunque, la Juve non sbaglia un colpo, si aggiudica a fatica la coppa Italia di calcio femminile, per 2-1 sulla Roma, con un rigore per parte. Faceva caldo, naturalmente, le 14.15 sono un orario singolare, ora, talmente singolare che anche chi scrive lo aveva scordato e confuso con un altro.
Le domande ad Alessandro Spugna, il tecnico della Roma, che andrà in Champions league, assieme alle bianconere: “Andiamo a Tirana, tante ragazze e dello staff, ho conosciuto Mourinho, tifiamo per loro, ogni tanto andiamo a vedere loro e loro vengono da noi”. In tribuna c’erano calciatori giallorossi, ci fa sapere l’ufficio stampa della federazione, tramite Niccolò Gaetani. “A Trigoria - aggiunge Spugna - le nostre giovanili si allenano accanto a noi, è belle che le giovani non siano lontane dalla prima squadra femminile”. Poi Joe Montemurro, il tecnico australiano di origine lucana. In Australia sono nati Andrea Icardi, semifinalista di coppa delle Coppe con l’Atalanta di Mondonico, nell’88, e Christian Vieri: “Là il livello del calcio non è male - racconta l’allenatore -, io sono stato per 4 anni anche all’Arsenal, disputando 5 finali, di cui 2 vinte”.
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