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PARMA, ITALY - APRIL 24: Roberto D'Aversa manager of Parma Calcio shouts instructions to his players during the Serie A match between Parma Calcio and FC Crotone at Stadio Ennio Tardini on April 24, 2021 in Parma, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
di Domingo Palma -
La Serie B si avvicina ma la matematica ancora non condanna il Parma. Così ha parlato in conferenza stampa pre-partita il mister crociato Roberto D’Aversa alla vigilia della sfida salvezza contro il Torino: “Voglio che la squadra vada in campo con orgoglio e amore per i colori che indossano. La resa di Crotone nel primo tempo non ce la possiamo permettere e pretendo impegno dai miei ragazzi”. Si vede ancora nel Parma? “Non ho risposte a questa domanda. Pensiamo a concludere questo campionato con dignità, poi ci sarà tempo di sedersi e parlare con la dirigenza”.
Troppi infortuni: “Non voglio alibi ma è sicuramente un problema che ci portiamo avanti da molto tempo. Il reparto degli attaccanti è stato ed è ancora oggi falcidiato dalle assenze ma alla fine conta più come affronti e interpreti le partite. Quest’anno gli infortuni sono aumentati in tutte le squadre, a fine stagione dovremo analizzare le cause”.
Che partita si aspetta domani: “Una partita tra due allenatori e due squadre che si rispettano. Dobbiamo dare segnali a noi stessi e anche a tutto il campionato di essere una squadra che onora fino alla fine il suo impegno. I nostri avversari non troveranno un avversario senza motivazioni”. Ha pensato di chiamare i Primavera? “Hanno giocato ieri e quindi abbiamo preferito dare priorità ad una partita importante. Sono giovani e non possiamo pensare di usarli in queste partite così ravvicinate, soprattutto in Serie A”.
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