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SOLBIATE ARNO, ITALY - JANUARY 11: Florentia San Gimignano head coach Stefano Carobbi looks on during the Women Serie A match between FC Internazionale and Florentia San Gimignano at Campo Sportivo F. Chinetti on January 11, 2020 in Solbiate Arno, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Riguardo allo scontro scudetto mozzafiato tra Milan e Inter, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Stefano Carobbi, ex difensore rossonero. Chi vincerà lo scudetto? “Secondo me lo vince il Milan”. Per quali ragioni? “Io, guardando il Milan, noto un entusiasmo che raramente vedo in altre squadre. Tutti si vogliono bene, sono coesi e lottano per il medesimo obiettivo”. Il segreto del successo del collettivo di Pioli? “La fase difensiva. Mi ricordo sempre che Sacchi e Berlusconi ce lo dicevano…” Ma Sacchi e Berlusconi non sono etichettati come “giochisti”? “Erano convinti del fatto che la fase offensiva fosse importante, ma che – in primis – bisognava pensare a non subire gol. Faccio un esempio…”. Prego. “Kalulu, quest’anno, è stato straordinario, la rivelazione della stagione del Milan. Tomori è diventato una certezza. Con loro ovvio che subisci meno gol e raggiungi gli obiettivi”.
A tuo giudizio Ibra può continuare a giocare nel Milan? “Ovvio. Uno come Ibra è un campione. Può giocare ovunque, in qualsiasi top club”. In quale reparto dovrebbe rinforzarsi il Milan? “Forse ai rossoneri manca un centrocampista, che andrebbe a sostituire Kessie”. Verso chi si orienterebbe? “Pobega, che è già dei rossoneri, non sarebbe affatto male…”.
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