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VENICE, ITALY - JULY 24: Cristian Molinaro of Venezia FC in action during the serie B match between Venezia FC and SS Juve Stabia at Stadio Pier Luigi Penzo on July 24, 2020 in Venice, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images for Lega Serie B)
Queste le dichiarazioni di Cristian Molinaro ai canali ufficiali del Venezia. La sua era un'altra Juve, quella degli anni controversi del post-Calciopoli, ma i suoi trascorsi bianconeri si mescolano all'attesa del nuovo impegno con il suo Venezia contro i bianconeri di Allegri e Dybala: “Dal giorno dopo della partita di domenica tutti avevamo una grande voglia di rivalsa. Col Verona nel secondo tempo non siamo stati perfetti come lo eravamo stati nel primo. Sono contento di far parte della partita sabato, la carriera mia generale è stata crescendo. Ogni domenica da quando vedo il rettangolo verde è il mio sogno da giocatore".
Ancora Molinaro: "A Torino nella Juve sono cresciuto tantissimo. Venivo dal Siena, ero un ragazzotto e quell’esperienza mi ha aiutato a maturare sia a livello tecnico sia a livello umano. Incontrerò un altro ragazzotto come Chiellini, l’unico rimasto di quella squadra in cui ho militato tre anni. Dopo poche partite Ranieri fece un cambio tattico, spostando Chiellini centrale con me a sinistra. Secondo me Giorgio è uno dei tre difensori più forti in circolazione. Evidentemente quest’anno la Juve ha avuto dei problemi e anche per loro c’è stato un periodo di adattamento. Hanno pagato lo scotto di aver cambiato qualcosina. Dopo aver vinto per 9 anni ed essere arrivati in Champions League lo scorso anno ci può stare di inciampare. Credo sia più pericolosa ora rispetto a quando era dieci punti avanti".
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