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Cristiano Lucarelli pensa già al futuro, nonostante l’eliminazione del suo Catania nei playoff di Serie C (1-1 in casa della Ternana). Per rimanere chiede una squadra competitiva. Intervistato nel corso di “Corner” in onda su Telecolor, ha affermato: “Futuro? Ho dato tanto per Catania e mi sono conquistato la stima e l’affetto dei tifosi. Ho bisogno di capire quale siano i programmi della futura società. Non posso permettere che il Catania faccia un campionato anonimo, giocheremo anche il derby. Serve una squadra competitiva, anche se capisco che ci sono i debiti e non sarà facile. Confermo che non ho ancora parlato con nessuno”.
Che ci sia gran voglia di derby in Sicilia è dimostrato anche dal"gemellaggio" tra Catania e Palermo, non certo nel calcio, ma nella mobilità.Il progetto di car-sharing Amigo è uscito da Palermo ed è approdato a Catania, nell’altra metà dell’Isola. Stretto, infatti, l’accordo tra Amt e Amat, le aziende trasporti delle due principali città isolane. I due presidenti hanno presentato congiuntamente il parco auto (50 nuove vetture), tra siparietti, mascherine rosanero e rossoazzurre. I siparietti da derby, anche a livello istituzionale, fra Palermo e Catania, non mancano mai. Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, si è presentato a Catania, con la macherina rosanero...
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