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foto Toscanagol.it
Gbane El Hadj Seydou, l’uomo che nel 2018 ha messo in moto l’inchiesta della procura di Prato sulla tratta dei baby calciatori africani, si sfoga di nuovo. Lo ha fatto nella trasmissione di RaiTre “Il fattore umano”, raccontando il fenomeno della tratta dei giovani talenti portati qui con il sogno di un futuro nel calcio. L’ivoriano è il primo accusatore dell’ex presidente del Prato, Paolo Toccafondi, e degli altri dirigenti.
L’accusa di Gbane è di essere stato messo in mezzo per portare illegalmente i ragazzi in Italia, aggirando le norme FIFA, con la speranza di un tesseramento in grandi squadre. L’inchiesta ha scoperto i fatti, allargandosi alle combine nei dilettanti e perfino alle irregolarità nei lavori dello stadio. Allo stesso Seydou (secondo le sue parole) sarebbero stati firmare dei documenti non chiari, ma gli dissero di fidarsi. Il resto è storia nota.
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