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di Sergio Pace -
Il calcio messicano è stato scosso negli ultimi giorni dalla notizia della decisione della Federcalcio messicana (FMF) di licenziare la ct della Nazionale femminile U20, Maribel Domínguez, per “mancanza di leadership e comportamenti inappropriati”.
Maribel sotto accusa...
La denuncia che era stata avanzata da un componente dello staff tecnico era ben più grave: abusi e molestie sessuali nei confronti delle giocatrici. La FMF ha così aperto un’indagine sul caso che ha portato al sollevamento dell’incarico della 43enne Domínguez, ex-calciatrice che ha vestito la maglia dei Chicago Red Stars, nonché ex capitano e capocannoniere del Messico femminile.
Così si è pronunciato il presidente della FMF, Yon de Luisa, attraverso un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale della Federcalcio messicana: “Sono state trovate prove sufficienti di mancanza di leadership e comportamenti inappropriati che si oppongono ai valori del lavoro di squadra, da parte dei membri dello staff tecnico, condividendo in modo improprio informazioni e decisioni e privilegiando un gruppo di giocatori. Sono state escluse molestie sessuali o abusi da parte di qualsiasi persona dello staff tecnico della squadra femminile U20 nei confronti delle proprie giocatrici”. Conclude Luisa: “La FMF ha una politica di tolleranza zero per il comportamento che va contro il codice di condotta interno chiamato Fair Play Code e che minaccia la sana convivenza e il rispetto tra i suoi membri”. Insomma, nonostante siano state escluse molestie o abusi sessuali, Maribel Domínguez, assieme al suo staff tecnico, è stata allontanata per comportamenti inappropriati all’interno della squadra femminile del Messico U20 che, peraltro, era riuscita a qualificare alla Coppa del Mondo che si giocherà il prossimo agosto in Costa Rica. In vista del torneo a sostituire la Domínguez sarà Ana Galindo, attuale ct della selezione Under 17.
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