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Dopo due anni, e proprio alla vigilia del derby di Genova, si è chiusa l'operazione "Fuorigioco" della Guardia di Finanza che aveva portato inizialmente anche al sequestro di beni e disponibilità finanziarie del presidente bluerchiato Massimo Ferrero. L'inchiesta era stata ribattezzata "caso Obiang", perché le transazioni sotto indagine sarebbero state finanziate, restyling del campo di Bogliasco compreso, con una parte dei proventi della cessione del centrocampista spagnolo al West Ham.
Ma dopo la lettura dal parte del Gup Arturi delle mille pagine dell'inchiesta e dopo sette udienze, Massimo Ferrero è stato prosciolto. Il numero uno della Sampdoria ha dichiarato: "Ha vinto la giustizia, non ho fatto niente. Ho sofferto in questi anni, ma ho sempre creduto nella giustizia e ora sono veramente felice. Non ho voluto il rito abbreviato perchè sarebbe stata un'ammissione di colpa: meglio l'iter normale". L'avvocato Trenga: "Si è trattato di un processo mediatico per mettere in mezzo Ferrero e la Sampdoria".
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