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Se fai un Natale con le due milanesi in vetta distanziate di un solo punto, si accende subito il derby. E' un attimo e fa parte del gioco. Anche perchè il richiamo al derby del campo dello scorso 17 ottobre è costante e continuo da più parti: "L'Inter aveva fuori 6 giocatori", "Il Milan aveva Ibra"...eccetera eccetera. Ma lo status quo dice che fino ad oggi il confine è stato sottilissimo fra le due squadre. Secondo i più, alla lunga l'Inter farà valere i diritti della sua rosa e il Milan si ridimensionerà, ma questo fa parte del mondo delle opinioni e delle sensazioni. Che i giovani rossoneri di Pioli, fino ad oggi, hanno avuto modo di sconfessare ripetutamente. Ma gennaio che mese sarà in questo senso? Cosa può cambiare lo stato dell'arte?
Intanto entrambe le squadre affronteranno la Juventus, in tutti e due i casi a San Siro: il 6 gennaio il Milan, il 17 gennaio l'Inter. I bianconeri vogliosi di riscatto metteranno alla prova sia gli uni che gli altri, con possibili ripercussioni sulla classifica. Potrebbe anche esserci un terzo derby stagionale in coppa Italia. E poi il grande capitolo del mercato. Già affrontato dai due allenatori, con toni molto diversi fra loro: corrucciato Antonio Conte "Ci incontreremo e vedremo cosa vorrà fare la società", distensivo Stefano Pioli "Se ci saranno opportunità...". Entrambi desiderano rinforzi, ma lo dicono e lo comunicano in maniera molto diversa fra loro. Entrambe le milanesi partono da un passivo di bilancio a tre cifre e questo non può essere dimenticato.
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