- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
MANCHESTER, ENGLAND - APRIL 26: Pep Guardiola, Manager of Manchester City and Carlo Ancelotti, Head Coach of Real Madrid interact prior to the UEFA Champions League Semi Final Leg One match between Manchester City and Real Madrid at Etihad Stadium on April 26, 2022 in Manchester, England. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)
di Franco Ordine -
L’ho detto e lo ripeto qui: avrei volentieri trascorso tutta la notte per assistere al capolavoro di partita che è stata Manchester City-Real Madrid. Dimostra innanzitutto gli anni luce di distanza dal nostro calcio e in particolare quali siano le idee guida di City e Real Madrid che pure godono di alcuni calciatori fuori categoria per tecnica, intelligenza e corsa, tra questi Benezema il primo della lista speciale. Qualche sodale mi ha chiesto arricciando il naso: e le difese? Certo. Se Ancelotti avesse avuto un paio di difensori migliori non avrebbe subito 4 gol.
Ma anche Guardiola non si è preoccupato di lasciare spazio e Vinicius, si è preoccupato di attaccare. È questa la chiave di lettura della partita simbolo della stagione europea. Dovrebbero mostrare la sintesi nelle scuole calcio di tutto il mondo! Un altro amico mi ha chiesto: tra quanti anni riusciremo noi italiani a competere a questi livelli? Ho risposto: non credo nei prossimi anni, per questioni finanziarie nonostante l’arrivo dei fondi e per questioni di cultura calcistica. Da noi due allenatori che giocano così sarebbero presi a frizzi e lazzi dagli ignorantoni del web. Uno dei due è stato liquidato da Napoli come “bollito”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA