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di Franco Ordine -
AdL ci riprova. Gli piace giocare a fare e disfare, visto che col Napoli non gli riesce più da qualche tempo a questa parte. E allora, vinto il duello finale grazie al Collegio di garanzia del Coni sul tema delicatissimo dell’impedimento a giocare Juve-Napoli del 4 ottobre, eccolo rifarsi vivo per provare a spostare la finale di super coppa d’Italia in programma mercoledì 20 a Reggio Emilia. Anche questa volta è passato prima attraverso la consultazione con Agnelli, presidente Juve, ricevendo il solito 2 di picche, poi si è rivolto a De Siervo, ad della Lega di serie A, stessa risposta, quindi ha fatto sapere di essere disposto a fare una conferenza per spiegare i motivi del discutibile rinvio (“farla a fine campionato e con il pubblico”). Non ha consultato Paolo Del Pino perché ha immaginato quale sarebbe stato l’esito. E perciò si è arreso.
Nel frattempo proprio De Siervo ha definito l’iniziativa “solo un fuoco di paglia” spiegando che “calendario e campionato sono cose sacre e gli impegni vanno rispettati”. Anche perché questa volta tra gli impegni da rispettare c’è anche il sodalizio con la regione Emilia-Romagna e il coinvolgimento del presidente Bonaccini, juventino doc. Alla fine martedì mattina -per evitare equivoci- i funzionari della Lega hanno spedito a Reggio Emilia la Supercoppa d’Italia.
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