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di Franco Ordine -
Per fortuna anche Claudio Ranieri, vecchio lupo di mari calcistici, la pensa come me. E cioè che sul disastro Juve, oltre al limitato deficit fisico, pesa in particolare l’effetto panico prodotto dalle prime difficoltà di una sfida.
Due pesi e due misure
Trovo anche singolare il doppiopesismo del nostro calcio: a Roma, se Abraham sbaglia un paio di gol facili facili sotto porta, è colpa di Abraham, se invece Vlahovic non stoppa un pallone che sia uno, è colpa di Allegri.
Piuttosto è inquietante lo scenario che viene fuori dai “rumors” della Continassa e che riferiscono di Nedved deciso a chiedere l’esonero di Allegri in aperto contrasto con la decisione del presidente Andrea Agnelli. Vi chiedo: è mai successo che la Juve, una volta blocco monolitico, si presentasse con questa doppia visione? E ancora: è mai successo che una squadra, una qualunque, con questa spaccatura interna a livello di guida societaria, potesse rimettersi sulla strada maestra? Le risposte sono scontate ma raccontano tutto.
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