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LE VIE DEGLI ALLENATORI SONO INFINITE

TACKLE DURO – Il derby dei media su Conte, Pirlo, Sarri, Allegri, Pioli e Spalletti

Redazione DDD

La prossima stagione di Serie A vedrà il ritorno dei grandi allenatori toscani, Conte aspetta lo Scudetto per rinnovare il percorso con l’Inter, su Pirlo c’è l’ombra di Allegri e pure Pioli ora traballa.

di Roberto Dupplicato -

Il Corriere dello Sport apre con Sarri e l’intesa trovata con la Roma, dando seguito e corpo alle prime indiscrezioni raccolte da RomaPress. È lui l’uomo che può proseguire il cammino tracciato da Fonseca per riportare la Roma in Champions, non tornerà a Londra a guidare il Tottenham, che pure lo aveva cercato. Sarri sarebbe per il giornale diretto da Zazzaroni “la scelta dei Friedkin” per guidare la Roma nell’Europa che conta e - perché no? - provare a pensare in grande. Per il tricolore servono investimenti, ma la scelta è intrigante e darebbe ad Antonio Conte un avversario. Ora la Roma deve pensare al Manchester United, poi si capirà se e come far decollare il progetto Sarrismo Capitale. Ad Allegri stavolta è finita come la sora Camilla. Che tutti la vogliono e nessuno se la piglia.

Del prolungamento o del rinnovo di Conte con l’Inter si parla ormai da mesi, lui domenica è finito su tutti i giornali per le “ambigue” dichiarazioni di sabato e ha detto di non sapere perché. Forse dimenticando che sia l’allenatore più pagato della Serie A, che a giugno avrebbe un solo anno di contratto e che sta per terminare il “dominio di 9 anni” della Juve. Cosa che lui stesso tende a far notare a ogni intervista. L’Inter sembrava a un bivio societario ma sul Corsera leggiamo che arrivano altri capitali e la cessione non è più necessaria. Antonio porterà i risultati del suo percorso, spiegherà che li ha ottenuti con un anno d’anticipo, e - verosimilmente - chiederà di prolungare il contratto almeno di un anno con un ritocco. Eventualmente c’è Allegri, no?

Gattuso al Napoli non resterà, lo ha detto Caressa qualche ‘Club’ fa e Rino potrebbe andare dal Paisà Commisso per una Fiorentina soppressata. Il nome del rilancio azzurro per De Laurentiis potrebbe essere quello di Luciano Spalletti: nelle ultime 4 stagioni in cui ha allenato Roma e Inter è sempre andato Champions e su Il Tempo leggiamo che i due si incontreranno a breve a casa di Luciano da Certaldo. Dopo aver incassato tutto dall’Inter e dato da mangiare alle sue papere - lo abbiamo visto sui social in modalità bucolica - potrebbe tornare alla guida di una grande per contendere lo Scudetto all’Inter. In lui potrebbe covare anche il sentimento di rivalsa contro Marotta che lo sostituì con Conte, e con Zhang: che ad Antonio ha preso Lukaku, Hakimi, Vidal ed Eriksen.

La Repubblica tornava a titolare dell’ombra di Allegri che si riallunga su Pirlo. Qualche settimana fa Mr Gabbione era dato vicino al Bayern da Sportmediaset.it, ma i bavaresi oggi “trattano Nagelsmann col Lipsia per 25 milioni”, riporta la Bild e lui ha perso la Roma. Curioso quindi che ciclicamente e a cadenza regolare, quando a Pirlolandia si zoppica il nome di Allegri rispunti nei radar mediatici bianconeri... Prima del deludente pari di Firenze Paratici a Sky aveva detto di non immaginare la Juve fuori dalla Champions, ma coi risultati di ieri la maxi volatona vede ora Atalanta, Lazio, Juve, Milan e Napoli sfidarsi per tre posti: si bruceranno in due. Pirlo ha 11 punti meno di Sarri un anno fa e sa di rischiare grosso, ma comunque meno di quanti rischi la Juve.

E Pioli? Il suo cammino trionfale in campionato rischia di diventare un clamoroso fiasco in questo finale incandescente. Se a gennaio gli hanno comprato Mandzukic non è certo colpa sua, lo stato attuale di forma dei rossoneri è invece responsabilità dell’allenatore. Il replay del “caso Rangnick” di un anno fa sembra improbabile, visto che è stato pure rinnovato il contratto a Ibrahimovic... Ma non centrare la Champions a casa Milan potrebbe aprire riflessioni impreviste e dagli esiti imprevedibili. Juric è alla fine del suo ciclo a Verona e, se non dovesse andare al Napoli perché battuto di “cortomuso” da Spalletti, sarebbe un nome da prendere in considerazione.