- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
ddd
di Leonardo Sasso -
Dalla partita a scopa con le carte napoletane all'Hard Rock Stadium di Miami. Viaggio nel tempo e nello spazio per il Napoli, superato in campo 2-1 dal Barcellona. I blaugrana sono stati bravi sotto rete, mentre il Napoli ha sprecato troppo. Gioco o occasioni ok in ogni caso per la squadra di Ancelotti
Contro i catalani, Ancelotti si è affidato all'attacco dei piccoli, con Mertens prima punta e il trio Callejon-Fabian Ruiz-Insigne a suo supporto: in mediana ci sono andati Zielinski ed Elmas, con Manolas e Maksimovic al centro della difesa, Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni e Meret tra i pali.
Il giovane portiere dei partenopei ha fatto bene, sfoderando due grandi parate nella ripresa. Se sull'1-1 il Napoli fosse passato in vantaggio come ha avuto la possibilità di fare, lo sviluppo della gara, e probabilmente anche il risultato finale, sarebbe stato nettamente diverso dall'epilogo che poi c'è stato a Miami.
Al termine della gara, Carlo Ancelotti ha tagliato corto sulle tematiche di calciomercato: "James Rodriguez? Di lui si parla troppo. Di Lozano non so nulla, ma il mercato chiude a fine agosto quindi aspettiamo cosa succederà".
Questa invece l'analisi della partita da parte del tecnico degli azzurri: "Abbiamo creato tanto, siamo riusciti a costruire partendo da dietro e le linee di gioco sono state molto ben eseguite. Di fronte avevamo un avversario che conosciamo tutti e che ha tantissima qualità. Siamo stati in linea con quanto mostrato nelle ultime due amichevoli con Liverpool e Marsiglia. Ribadisco che sono molto soddisfatto considerato anche il momento della stagione. Adesso giocheremo un'altra partita sabato e siamo fiduciosidi poter fare ancora bene, contro una grandissima squadra"
© RIPRODUZIONE RISERVATA