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PESCARA, ITALY - MAY 10: during the Serie B match between Pescara Calcio and US Salernitana at Adriatico Stadium on May 10, 2021 in Pescara, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Salerno ha una voglia pazza: quella di tornare a parlare di campo e di calcio giocato. Nonostante le notizie tutto sommato rassicuranti racchiuse nelle parole del presidente Gravina, in città la tensione è palpabile sul futuro più o meno in Serie A del club campano.
Eloquente il grido di dolore di Tuttosalernitana.com: "Siamo a luglio, calciomercato aperto da tre giorni ma a Salerno si parla di tutt'altro. C'è ansia, preoccupazione e rabbia per una promozione in serie A che la tifoseria e la città non si sta godendo in pieno, a causa della multiproprietà e dei problemi di iscrizione. Non ce la fanno più i tifosi, vogliono tornare a parlare di calcio giocato, di acquisti, di tattica. Era questo il periodo in cui si iniziavano a fare i primi nomi, si sognava il grande colpo, la data del derby col Napoli, quando si andrà a Verona, quando a Salerno dovranno arrivare le big del calcio italiano. E invece bisogna ancora attendere. La speranza per la tifoseria è che si parli sempre meno di trust e di avvocati e che si inizi a parlare di nuovo di calcio giocato, di calciomercato e della programmazione del prossimo campionato di serie A della Salernitana. Lo merita la città e lo merita la tifoseria".
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