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Lo scorso 25 maggio, poche settimane fa, attraverso il proprio profilo ufficiale di Twitter, la Roma aveva caricato un video per ricordare il gol di Mapou Yanga-Mbiwa siglato cinque anni fa durante il derby contro la Lazio. Quell'anno in panchina c'era Rudi Garcia e la rete del difensore permise alla squadra giallorossa di imporsi per 2-1, conquistando così la qualificazione alla Champions League dell'anno successivo ai danni proprio della squadra biancoceleste.
Poche settimane dopo, Mapou, come lo chiamano ancora oggi i tifosi romanisti, è protagonista di ben altra notizia. Il Lione lo ha tagliato dalla lista Champions e lui è svincolato. L'ultima partita disputata in campionato da Yanga-Mbiwa risale al 29 novembre 2017, 1-2 interno contro il Lilla. Da allora l'ex difensore della Roma è stato fuori da ogni progetto, tecnico e tattico degli allenatori succedutisi nel corso delle ultime stagioni sulla panchina dell'OL.
"Nella scorsa stagione - diceva Yanga-Mbiwa all'Equipe un anno fa - il Lione voleva che me ne andassi. Però io non volevo andare via in prestito. Volevo una cessione a titolo definitivo o attraverso uno scambio. Ma il club non riusciva a vedere soddisfatte le proprie richieste. Così ho preferito restare". Non solo: Non ho mai sofferto così sotto lo sguardo di un calciatore - raccontò Walter Sabatini, ricordando i momenti in comunicò a Yanga-Mbiwa l'addio alla Roma - non ha più parlato, ha sbarrato gli occhi per 10 minuti e poi se n’è andato. Quei 10 minuti mi hanno ucciso".
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