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PARIS, FRANCE - OCTOBER 19: Kylian Mbappe of Paris Saint-Germain misses a penalty during the UEFA Champions League group A match between Paris Saint-Germain and RB Leipzig at Parc des Princes on October 19, 2021 in Paris, France. (Photo by Matthias Hangst/Getty Images)
Luis Ferrer è un argentino che ha lavorato nella segreteria tecnica del PSG ed è stata una delle persone più importanti nell’operazione per ingaggiare Mbappé e battere sul tempo il Real Madrid. Ora ha la sua agenzia, LF360, e ha svelato come ha convinto il gioiello francese a restare a Parigi, citando anche un aneddoto sul fanatismo del giocatore per le Merengues fin da quando era bambino.
“Il Real Madrid era il suo grande sogno, il Real di Zidane – racconta l’ex dirigente parigino ad AS –. E quando quella squadra incrocia il tuo cammino è difficile rinunciare, ma lui l’ha fatto. Gli ho detto ‘Resta qui, Parigi è la tua città, la Coppa del Mondo è dietro l’angolo, vinci prima qui, hai sempre tempo per andarci poi…’. Ho detto ‘Fai tre o quattro anni qui e poi vai a Madrid. Hai tempo’”.
Dopo Ferrer rivela un episodio davvero curioso: “Nella strategia che abbiamo elaborato, c’è stato un momento in cui Antero Henrique (all’epoca direttore sportivo del Paris Saint-Germain, nda) ed io siamo andati a trovarlo a casa sua nel quartiere di Bondy. Era la fine di maggio e quasi la fine della stagione. All’improvviso vado in bagno, e anche nel bagno stesso c’erano le foto del Madrid. Ho chiamato Antero e gli ho detto ‘vai in bagno e guarda cosa c’è’. Quella era la nostra situazione”.
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