- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
GENOA, ITALY - NOVEMBER 26: Mehdi Leris of UC Sampdoria battle for the ball with Nicolò Rovella of Genoa CFC during the Coppa Italia match between UC Sampdoria and Genoa CFC at Stadio Luigi Ferraris on November 26, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Riguardo all’attualità fronte Genoa, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Simone Braglia, ex portiere del Grifone. Come commentare, sin qui, la stagione del Genoa? “Disastrosa con la vecchia proprietà, discreta con la nuova. C’è poco da dire…”. Si può credere nella salvezza da parte dei liguri? “Credo nella salvezza rossoblù, assolutamente sì”. Per quali ragioni? “Perché, davanti, anche le avversarie non fanno punti e poi per il fatto che nelle prossime tre partite diventi fondamentale vincere”.
Che tipo di derby prospetta contro la Samp, in tal senso? “Sarà fondamentale, innanzitutto, vincerne almeno due. Penso poi che il derby sia la partita che deciderà per un verso o per l’altro. Anche per la Samp, onestamente”. Rovella e Cambiaso sono pronte per una big “Se non giocano continuamente in una squadra come possono essere pronti? Certo bisogna dare fiducia ai giovani e credo che nel calcio non sia cambiato nulla rispetto al passato”. Ritiene che vi siano troppe aspettative su di loro? “Giudicare già pronti per una big giovani che han fatto poche partite e in maniera discontinua pur mostrando doti tecniche di tutto rispetto mi sembra prematuro. Che giochino e che maturino e formino e dimostrino ulteriormente ancora per un campionato e poi potrebbero fare il salto di qualità. Ai miei tempi era così…”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA