- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
ddd
Mentre Ranieri e Maran lavorano bene in campo sportivo, ci sono state, in ottica derby genovese, perquisizioni e sequestri da parte della Digos dopo le tensioni, in alcuni casi degenerate in veri e propri scontri, fra ultras di Genoa e Sampdoria in occasione del derby della Lanterna. Tra luglio e settembre le due tifoserie più radicali delle due squadre genovesi si erano sfidate usando i colori delle rispettive squadre in diverse aree della città, e il 21 luglio in particolare due frange si erano affrontate all’altezza delle ex biglietterie di via del Priano, a Marassi, dove il muro era stato ridipinto con i colori blucerchiati. Alcuni tifosi sampdoriani avevano reagito con violenza all’intervento della polizia, lanciando oggetti e insultando gli agenti, mentre altri si erano diretti con fare minaccioso verso un vicino club genoano dove si erano riuniti alcuni tifosi della squadra rossoblù.
In quell’occasione la polizia aveva identificato tre tifosi appartenenti a uno dei club del tifo ultrà blucerchiato che il 13 ottobre sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare. A settembre la tensione tra le due tifoserie organizzate era nuovamente esplosa, culminando con una rissa tra due gruppi piuttosto numerosi avvenuta nella tarda serata del 12 settembre in piazza Dunant, in Albaro. In quell’occasione, l’intervento delle Volanti della Questura aveva impedito che gli scontri continuassero e consentito di identificare 12 persone, tutte appartenenti a sodalizi del tifo ultras genoano e doriano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA