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ISTITUZIONI MILANESI, CARLA FRACCI E IL DERBY
Il derby di Milano: per Carla Fracci era una “rivalità sana”
PETRA, JORDAN - OCTOBER 11: Italian artist Carla Fracci Etoile of the Teatro alla Scala of Milan arrives to attend a memorial event in honour of the late Italian tenor Luciano Pavarotti, whose portrait stands on an easel close by on October 11, 2008 in Petra, Jordan. A large crowd of international celebrities, including Princess Haya Bint al-Hussein of Jordan, Pavarotti's second wife Nicoletta Mantovani and British musician Sting (Gordon Sumner) gathered at the historical archaeological site to pay tribute to the artist. The event it due to be capped off tomorrow night with a memorial charity concert that will raise money for projects in Afghanistan by UNHCR and the UN World Food Programme. (Photo by Salah Malkawi/Getty Images)
Nei giorni scorsi i funerali di Carla Fracci, una grandissima italiana. Da un punto di vista calcistico, la Fracci è sempre stata tifosa del Milan. Alla vigilia del derby Milan-Inter 1-1 del novembre 1992, era stata intervistata in coppia con il grande tifoso nerazzurro Sergio Bonelli.
Di Silvio Berlusconi, all'epoca presidente del Milan, la celebre ètoile aveva dichiarato: "Come uomo è simpatico, ma non può comprare tutto lui". E sul derby milanese: “È una rivalità sana. Ci si guarda in cagnesco pur sentendoci vicini di casa. Ripeto il derby è una splendida tradizione ma ho paura che si stia perdendo. Un po’ come tutto”.
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