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TURIN, ITALY - APRIL 01: Juventus coach Andrea Pirlo during a training session at JTC on April 1, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Stile Juventus', è intervenuto l'ex attaccante Nicola Amoruso: "McKennie e gli altri? Queste cose ci sono sempre state, ma è un momento particolare e non ci devono essere. Capisco la difficoltà di stare sempre rinchiusi, ma non si può derogare in questo momento. Si è violato il coprifuoco, ci sono delle regole che bisogna rispettare. La società sicuramente è molto arrabbiata, alla Juventus non si sgarra. Resta un episodio non bellissimo per il momento generale, calcistico e non. Il derby? Non mi aspetto un tracollo perché non è nella mentalità Juventus, anzi mi aspetto una squadra pronta a dare un segnale perché c'è bisogno in un'annata fin qui deludente. C'è però ancora tanto in ballo. La risalita verso l'Inter è difficile ma non impossibile, il calcio ci insegna che le imprese esistono e non è da Juve mollare gli ormeggi quando mancano così tante partite".
Mentre le parole pre-derby di Andrea Pirlo hanno fatto notizia soprattutto per le esclusioni di Arthur, Dybala e McKennie, il tecnico granata Nicola è entrato più nello specifico della sfida: "Non ci sentiamo inferiori alla Juventus e in 90’ può succedere di tutto: è quello che cerchiamo. Nel mio immaginario sognavo un giorno di poter rappresentare questi colori - le parole dell’allenatore del Torino -, adesso è avvenuto e mi sento molto bene, gratificato. Ma sono anche emozionato e in fibrillazione: non vedo l’ora che l’arbitro fischi. Gli spalti vuoti saranno un colpo al cuore, mi piace immaginare il rumore dei tifosi che ti mette addosso una carica incredibile, ma siamo professionisti: faremo di tutto per mettere in campo le nostre idee e la voglia di vincere".
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